Ryanair, voli cancellati e riminesi a piedi. Federconsumatori convoca incontro

Sono tanti anche nel riminese i passeggeri messi in difficoltà dalla cancellazione dei voli Ryanair. Federconsumatori in questi giorni ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini lasciati letteralmente a piedi e ha deciso di convocare per martedì 26 alle 18 un incontro pubblico nella sede di via Caduti di Marzabotto per spiegare il da farsi.
Fino ad ottobre la compagnia irlandese, che presto dovrebbe ufficializzare le rotte che sbarcheranno a Rimini dalla primavera 2018, ha in programma di cancellare oltre 2000 voli per un totale di circa 315mila passeggeri coinvolti.
Federconsumatori ricorda che i passeggeri hanno “diritto ad un rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata, oppure ad un altro volo il prima possibile o in una data successiva più conveniente per loro, in condizioni di viaggio comparabili”. Inoltre la compagnia si dovrà far carico “dell’assistenza con pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa; di una adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti; del trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa; di due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail”.

É notizia di oggi che la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per cercare di capire le ragioni delle cancellazioni. Un procedimento istruttorio era stato aperto anche dall’Antitrust per presunte pratiche scorrette in violazione del Codice del Consumo. Secondo Ryanair le cancellazioni sono dettate dalla necessità di smaltire le ferie dei propri equipaggi ma sembra che il problema sia invece legato ad una carenza di personale navigante che ha detto no al bonus offerto dalla compagnia chiedendo contratti di assunzione locali e non più irlandesi a partire dal 2018 e un miglioramento delle condizioni di lavoro.