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Attualità Rimini

Occupazione suolo pubblico: 93 sanzioni. Per zona mare in arrivo regole più severe

In foto: repertorio
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di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 21 set 2017 14:52 ~ ultimo agg. 17:17
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E’ una questione di decoro, di vivibilità e di bellezza. L’assessore alle attività economiche di Rimini Jamil Sadeghoolvad presenta il bilancio delle attività straordinarie di controllo della polizia municipale, per scovare i negozianti che occupavano abusivamente il suolo pubblico. Durante i mesi estivi le verifiche sono state 452, le sanzioni 93. Multe per diverse irregolarità: da ampliamenti abusivi a merci esposte non correttamente, con 22 ‘recidivi’ (cioè sanzionati due volte) per i quali è scattata la sospensione di un giorno.

E per la zona dei viali delle Regine il comune sta pensando ad un regolamento simile a quello che in vigore in centro storico. Sarà vietata l’esposizione della merce al di fuori delle vetrine e sugli stipiti delle porte, non sarà possibile usare le vetrine come luogo di stoccaggio merci, sarà vietata la pubblicità di alcolici. E ancora, sul fronte dell’uso degli spazi, il suolo privato dovrà rispettare le stesse regole del suolo pubblico, ci sarà una percentuale massima di espositori che sarà possibile posizionare e dovrà essere mantenuta una fascia libera di rispetto sul marciapiede. “Questa campagna di controlli – spiega l’assessore –  è stata solo un pezzo di un più complessivo progetto di decoro urbano e di riqualificazione, che dopo aver interessato il centro storico, ora si concentra sulla riqualificazione dell’asta commerciale dei viali delle Regine. Proprio su questo asse, così importante per il nostro turismo e per la nostra economia, si concentrano le nuove misure per il miglioramento dell’offerta commerciale e per il mantenimento del decoro, che contiamo di mettere in pratica già dalla prossima estate. Queste misure, che nascono anche dal confronto avviato nei mesi scorsi con le categorie, si muovono proprio nel solco di quanto fatto con il regolamento dei dehors per il centro storico – dove stiamo ottenendo ottimi riscontri – e procedono su un doppio binario: da una parte le regole che disciplinano l’esercizio dell’attività, l’occupazione del suolo pubblico e il decoro (inglobando il regolamento già esistente), dall’altra le proposte progettuali d’area, con definite tipologie di dehors, regole per tende, insegne ed espositori”.