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Nazionale Sanità

Vaccini, niente asilo anche pagando la sanzione. Discorso diverso per la scuola

In foto: repertorio
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di Redazione   
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gio 17 ago 2017 19:18
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In tema di vaccini obbligatori, al via dal prossimo anno scolastico, arriva la circolare esplicativa del ministero a cercare di fare chiarezza sulle conseguenze per chi non vaccina il figlio. “La sanzione estingue l’obbligo della vaccinazione – si legge – ma non permette comunque la frequenza, da parte del minore, dei servizi educativi dell’infanzia, sia pubblici sia privati, non solo per l’anno di accertamento dell’inadempimento, ma anche per quelli successivi, salvo che il genitore non provveda all’adempimento dell’obbligo vaccinale”.
Discorso diverso per la scuola dell’obbligo. “La presentazione della documentazione – precisa la circolare – non costituisce requisito di accesso alla scuola (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado, centri di formazione professionale regionale) o agli esami“.

I minori non vaccinabili per ragioni di salute, spiega la nota, sono inseriti in classi nelle quali sono presenti soltanto minori vaccinati o immunizzati. “Inoltre, i dirigenti scolastici delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei centri di formazione professionale regionale e delle scuole private non paritarie comunicheranno alla ASL, mediante modalità operative decise localmente dalla Aziende Sanitarie, entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati”.