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Attualità Rimini

Non fare il Pollo! Partita la campagna anti pallinari

In foto: la campagna 'non fare il pollo' presentata in Comune
la campagna 'non fare il pollo' presentata in Comune
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 6 lug 2017 13:57 ~ ultimo agg. 7 lug 11:25
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Il titolo, piuttosto eloquente, non dovrebbe lasciare spazio ad interpretazioni vaghe: chi nel 2017 casca ancora nel tranello dei pallinari è un pollo. Però, lo fanno in tanti. Il progetto di realizzare una campagna di comunicazione contro il gioco delle tre campanelle è venuta nell’ambito del progetto sulla legalità e sulla sicurezza stradale organizzato dalla Polizia municipale di Rimini per il biennio scolastico 2016/2018 e indirizzato alle scuole superiori. Si concluderà a Dicembre.

Al progetto hanno aderito quattro istituti superiori cittadini: l’Istituto Maestre Pie, l’Istituto Malatesta, l’Istituto Alberti e l’Istituto Serpieri, ed è stato proprio coinvolgendo gli studenti di quest’ultima scuola, in particolare quelli di 3 H e 3 J, che è nata l’idea di realizzare un vero e proprio video con lo scopo di spiegare, non solo ai riminesi ma soprattutto ai turisti, le dinamiche truffaldine che sapientemente vengono messe in atto. Partecipare al cosiddetto gioco “delle tre campanelle”, “ delle tre carte” o anche “ delle tre scatoline” non solo non è conveniente in quanto non si vince mai, ma, oltre ad essere fregato, chi partecipa a uno di questi giochi può essere sanzionato per un importo di 50 euro.

Oltre al video sono stati predisposti poster da affiggere nella zona del mare e del centro storico e locandine destinate agli stabilimenti balneari, agli alberghi ed agli esercizi commerciali.

Dalle sanzioni al foglio di via:

La Polizia Municipale per combattere il fenomeno ha inserito all’interno del Regolamento di Polizia Urbana uno specifico articolo ( Art. 3 comma 1, lett I ed L) che vieta sia di organizzare, in luogo pubblico o aperto al pubblico, il gioco di abilità cosiddetto delle “tre campanelle” o delle “tre carte” o simili (da Euro 500 a Euro 3000), sia di partecipare al gioco di abilità cosiddetto delle “tre carte”, “tre campanelle” o simili, (da Euro 25 a Euro 150).

Oltre alla sanzione amministrativa prevista dal regolamento ai recidivi identificati nell’attività la Polizia municipale sta chiedendo al Questore l’emissione del foglio di via, la cui inosservanza costituisce reato, con le conseguenze previste dalla legge fino a giungere, qualora il tribunale lo ritenga, alla condanna o alle condanne quando le violazioni siano più di una con conseguente effetto di sommarsi in giudicato. Il video, sottotitolato in inglese, è visibile su https://youtu.be/FYpNwtSjH9g . La grafica è stata realizzata da Serena Mangianti, mentre la regia del video da Daniela Lupparelli e la sua realizzazione da Simone Felici.

A Rimini il fenomeno dei cosiddetti “pallinari” ha preso piede già prima degli anni ’90. Inizialmente gli organizzatori erano esclusivamente campani, ma ben presto sono stati soppiantati dai colleghi provenienti dai paesi dell’est. Attualmente i gruppi di “pallinari” sono circa una decina, composti ciascuno da circa 10 persone.

Come sono organizzati: 

1 organizzatore (quello che materialmente muove le campanelle)

2 pali, sempre gli stessi, posizionati sulla strada, uno per ogni senso di marcia, sono addestrati a riconoscere a distanza anche le auto civetta delle forze di polizia ed avvisano i compari con un fischio i l loro avvicinarsi.

6/7 finti giocatori uomini o donne, giovani o anziani che “giocano e vincono” e sollecitano i passanti a giocare anch’essi.

Le principale postazioni di gioco si trovano lungo i viali delle Regine.