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Rimini Turismo

Sostegno turismo open air, Arlotti presenta proposta di legge

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 4 feb 2017 17:04
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E’ stata depositata alla camera dal deputato riminese del PD Tiziano Arlotti, primo firmatario, la proposta di legge “Disposizioni in materia di turismo all’aria aperta”, sottoscritta da oltre 40 colleghi parlamentari per chiedere una nuova politica per il turismo open air, un settore che vale 3 miliardi di euro all’anno

“La proposta definisce i principi fondamentali e gli strumenti della politica del turismo all’aria aperta – spiega Arlottiun settore in continua crescita che vale 3 miliardi di euro all’anno in Italia di cui circa 1 miliardo dei campeggi, dà lavoro a 45 mila addetti diretti e conta 8 milioni di ospiti con 60 milioni di presenze turistiche”. In provincia di Rimini si contano 21 strutture ricettive all’aria aperta che nel 2015 hanno registrato 109.837 arrivi e generato 584.455 presenze. “La stagione estiva 2015 ha visto per i campeggi una ripresa generale su tutto il territorio italiano. Le presenze sono aumentate del 2,5%, con un’importante crescita degli italiani (+2,4%) e ancor più dei turisti stranieri (+3,1%). Dopo anni di bilanci negativi anche il fatturato ha segnato un aumento del 2,7%.”.

Fra le destinazioni del turismo open air sono premiate città d’arte e coste, continua il deputato. “Per gli agri-campeggio in particolare nel 2015 c’è stato un boom di presenze (+7%). E’ evidente che per i nostri territori il turismo all’aperto offre enormi opportunità: valorizza le eccellenze naturalistiche, promuove le coste, la montagna e le vallate, diventa punto di riferimento e informazione per visite, eventi ludici, culturali, museali, enogastronomici, e attira una clientela con particolare attenzione al turismo esperienziale”.

Nel dettaglio, la proposta di legge riconosce il ruolo strategico del turismo all’aria aperta. Definisce le tipologie di strutture ricettive all’aperto e i requisiti minimi che devono essere assicurati, e contiene anche disposizioni in materia di compatibilità urbanistica delle strutture, con norme specifiche per quelle su aree demaniali, e per la gestione dei rifiuti delle strutture ricettive all’aria aperta.

La legge dispone inoltre una delega al Governo per semplificare le procedure amministrative e a ridurre gli oneri burocratici per l’avvio dell’attività, l’ampliamento e la ristrutturazione delle strutture ricettive all’aperto. Altro aspetto importante, la previsione che gli incentivi fiscali destinati ai lavori di ristrutturazione delle attività alberghiere e agrituristiche siano estesi anche a tali strutture .

Vengono introdotti infine un Piano nazionale di sviluppo del sistema delle aree di sosta camper multi-funzionali, con incentivi per rottamare i camper più inquinanti e meno sicuri e acquistare nuovi veicoli, e un Gruppo di lavoro per la promozione del turismo all’aria aperta con la partecipazione delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore.