Masterchef 6. A due puntate dalla finalissima, Valerio e Cristina ancora in corsa
Sempre più complesse ed elaborate le prove per testare i sei superstiti nella cucina di Masterchef 6. Si parte con una Mistery Box a tema lirico con la sammarinese Cristina Nicolini alle prese con le costolette alla Carmen e il 18enne di Santarcangelo Valerio Braschi impegnato con il dolce “le palle di Mozart”. La giovane del Titano finisce nuovamente tra i migliori tre, senza però riuscire ad imporsi nelle preferenze dei giudici.
Tocca poi all’Invention Test con ingredienti molto particolari: le pale del fico d’India, il fitoplancton marino e i limoni di mare. A decidere quale dei tre dovrà essere usato dagli aspiranti cuochi è la vincitrice della Mistery, Margherita, la cui scelta ricade sul fitoplancton. La migliore della prova è Cristina ma anche Valerio si salva. A lasciare la cucina di Masterchef è Michele.
Tocca poi alla prova in esterna alla quale accedono solo in quattro (Loredana attende i peggiori al pressure). I superstiti, nello scenario della Triennale di Milano, dovranno sottoporsi al giudizio di due giovani talenti della critica culinaria: Paolo Vizzari e Lorenzo Sandano. La prova consiste nel creare una piccola opera d’arte culinaria. Cristina fa breccia anche nel palato dei due critici e si guadagna un posto tra i migliori quattro. A raggiungerla, dopo il pressure test, anche Valerio. Tra i due e il titolo ormai mancano solo un paio di puntate. Le più difficili però.