Carcere per un 26enne e un 61enne. Si trovavano in comunità
Nel pomeriggio della Vigilia di Natale i carabinieri della Stazione di Saludecio, hanno dato esecuzione a due decreti di sospensione pena e contestuale applicazione della misura detentiva della custodia cautelare in carcere, emessi dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, nei confronti di un 26enne, originario della Repubblica del Congo ma residente a Grosseto, responsabile di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento e di un 61enne di origini partenopee ma residente a Mantova, responsabile di atti persecutori.
Entrambi le persone erano accolte dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Ora si trovano nella Casa circondariale di Rimini.
“Non hanno condiviso il percorso serio e impegnativo che chiediamo a chi accogliamo – ha spiegato il responsabile della comunità- e hanno chiesto di tornare in carcere“.