Giustizia. Rimini la più litigiosa in Regione dopo Bologna

Dopo Bologna, Rimini è la provincia più litigiosa della regione ma ben distante dai picchi di altre realtà italiane (in vetta il sud). È quanto emerge nella classifica pubblicata dal Sole 24 Ore sull’incidenza delle cause civili nelle province. I dati, aggiornati a fine 2015 e diffusi dal Ministero della Giustizia, evidenziano che nel tribunale riminese lo scorso anno sono state avviate 2.604 cause civili di contenzioso puro, pari ad una incidenza di 8,09 ogni mille abitanti (54esimo posto in Italia). In testa alla classifica c’è Catanzaro con 22,66 cause ogni mille abitanti mentre in Emilia Romagna la palma della realtà più litigiosa va a Bologna con 9,14 procedimenti ogni mille residenti. Più indietro le altre romagnole: a Forlì si registra un’incidenza di 6,54 e a Ravenna di 5,67. Se, oltre alle liti, si aggiunge al conteggio anche il numero di procedimenti civili non contenziosi (escludendo comunque i fallimenti), il tribunale di Rimini registra nel 2015 8.574 nuovi processi, pari a 26,65 ogni mille abitanti (48esimo in Italia). Come nel resto dello Stivale (a parte qualche sporadica eccezione) le cause sono comunque in calo: – 13,63% rispetto al 2013. In questa graduatoria svetta Roma con 44,46 cause ogni mille abitanti mentre in Regione guida Bologna con 28,29 davanti proprio a Rimini.

Qualche settimana fa il Sole 24 Ore aveva diffuso anche la graduatoria relativa ai tempi della giustizia (sempre riferita al contenzioso puro): se in Italia servono in media 1007 giorni per chiudere un processo, il Tribunale di Rimini se la cava decisamente meglio con 721 giorni (quasi un anno in meno). Ad incidere sulla durata sono anche i problemi di organico. In Italia praticamente nessun Tribunale ne è esente. A Rimini si registra una scopertura del 27,5% per il personale amministrativo e del 5% per i magistrati togati.