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Rimini Calcio. De Meis: "Abbiamo trovato 400mila euro. Il 30 giugno iscriveremo la squadra"

In foto: Un momento della conferenza stampa di De Meis
Un momento della conferenza stampa di De Meis
di Roberto Bonfantini   
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ven 24 giu 2016 14:12 ~ ultimo agg. 27 giu 14:18
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RIMINI CALCIO. DE MEIS: “ABBIAMO TROVATO 400MILA EURO. IL 30 GIUGNO ISCRIVEREMO LA SQUADRA”. MA LE SENSAZIONI DEL PRESIDENTE SONO NEGATIVE

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Questa mattina in Municipio incontro tra il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, con il presidente della Rimini Calcio, Fabrizio De Meis, l’imprenditore marchigiano Vincenzo Longo, interessato a rilevare quote di maggioranza della società biancorossa, ed il suo consulente, l’ex ad della Maceratese Marco Acciarriti. L’incontro è durato meno di un’ora (dalle 11:40 alle 12:30).

Nel pomeriggio, alle 15, presso la sala stampa dello stadio “Romeo Neri”, la conferenza stampa del presidente De Meis sul futuro del Rimini, già convocata prima dell’incontro (alle 10:50 per la precisione).

“Abbiamo deciso di convocare questa conferenza stampa per fare chiarezza, dopo settimane in cui si è detto di tutto – attacca De Meis. Oggi facciamo un punto della situazione, che purtroppo al momento non è un punto positivo. Ad oggi non è pervenuta nessuna proposta di acquisto della Rimini Calcio. Qualcuno, che ha fatto anche interviste per ottenere pubblicità gratuita, non ha neanche visionato i documenti. Al momento sono due proposte: una legata alla famiglia Longo, che sta provando in tutti i modi a reperire i fondi necessari, l’altra con un gruppo del Nord Italia, che preferisce mantenere l’anonimato per il momento. Con entrambe prima abbiamo firmato un patto di riservatezza, poi gli abbiamo fatto visionare i nostri conti. In entrambi i casi il passaggio di quote sarebbe un’operazione veloce perché hanno già visto tutta la documentazione e completato la due diligence. A questo punto noi abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere”.

Sul piatto De Meis mette circa 400mila euro:abbiamo trovato quasi 400mila euro, ma è chiaro che con quella cifra non siamo in grado di effettuare un campionato di Legapro. Però, abbiamo trovato una somma importante che può aiutare nella chiusura  dell’operazione”.

Il numero uno della società biancorossa conferma, come aveva anticipato a Newsrimini.it giovedì sera Longo, che il 30 giugno il Rimini sarà iscritto al campionato di Legapro. “Ho lasciato agli imprenditori la possibilità di acquisire le quote che vogliono, io posso rimanere in società o farmi da parte. Noi il 30 giugno presenteremo domanda di iscrizione – continua De Meis –. Chiaramente la domanda non ci garantirà il campionato, ma ci permetterà di arrivare al 12 luglio, e di avere quindi dodici giorni in più per reperire i fondi necessari. Fino al 12 giugno faremo tutto il possibile per salvare la società. L’importante è che possa sopravvivere la società. È una corsa contro il tempo”.

De Meis ribadisce che solo Longo e la cordata del Nord Italia hanno visionato i documenti: “ho sentito parlare di cordate locali, public company, Colombini, Luukap, ecc… tutti questi non hanno visto neanche i documenti. Gli unici sono la famiglia Longo e questo gruppo del Nord Italia che al momento non vuole rendere nota la sua identità. Stiamo cercando di unire i due interessati. Ma devo constatare che ad oggi siamo totalmente soli. In città nessuno è venuto ad aiutarci. Metteremo i 400mila euro a disposizione di chi vorrà entrare. Adesso non siamo in grado di partire se non arriva l’aiuto di qualcuno”.

E se entro il 12 luglio la situazione non sarà cambiata? Credo che al momento la cosa più probabile per noi sarebbe fare come fece la Cocif: smettere di fare calcio. Speriamo di poter aggregare qualcuno fino al 30 giugno, poi abbiamo la scadenza del 12 luglio. Se non accadrà nulla il 13 andremo incontro all’aspetto più grave”.

Avete mai pensato di portare i libri in Tribunale? “Per portare i libri in Tribunale ci sono dei requisiti… – risponde De Meis -. Non conosco la situazione della Carrarese. In questo momento mi preoccupo solo della situazione del Rimini”.

Secondo lei una delle due trattative andrà in porto? “Da parte di chi rappresenta la famiglia Longo trapela un certo ottimismo sulla chiusura della trattativa. Io non è che posso aspettare una certezza che adesso non c’è. Al momento sono due, speriamo una delle due si possa concretizzare. Con Nacciarriti (lo specialista ingaggiato da Vincenzo Longo, ndr) ci sentiamo due-tre volte al giorno. Ma al di là della volontà, oggi Longo ha anche conosciuto il sindaco Gnassi, non so se ci siano le disponibilità economiche. Io posso solo dire che loro hanno manifestato una ferma volontà nel voler fare l’operazione. Nacciarriti si occupa di tutta la parte organizzativa. Per me l’operazione può dirsi chiusa nel momento in cui ci sono disponibilità economiche. Con l’altro gruppo è un rapporto meno costante. Loro stanno andando avanti in maniera abbastanza indipendente. Noi siamo disposti a lasciare la società a costo zero, mettendo a disposizione una cifra importante. In questo momento dipendiamo un po’ dagli altri, purtroppo”.

In caso di fumata bianca, quanto tempo ci vorrà per il passaggio delle quote? “La due diligence è stata fatta da entrambi i gruppi. Non c’è quel tecnicismo che solitamente porta via tempo. Una volta che ci sono i soldi si può chiudere subito con il passaggio di quote, quello richiede solo pochi minuti”.

In chiusura, De Meis fa una sintesi: “noi stiamo andando avanti. Il 30 giugno presenteremo la domanda di iscrizione, poi speriamo che da qui al 30 o al massimo al 12 luglio possa concretizzarsi almeno una delle due trattative. Altrimenti affronteremo le conseguenze della situazione”.

La conferenza stampa sarà trasmessa in integrale su Icaro TV (canale 91) questa sera (venerdì) alle 22:35 e a mezzanotte, sabato alle 11:30, alle 20:20 e alle 23:15 e domenica alle 13:30, alle 18:50 e alle 21:30.