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Politica Rimini

Stazione come ricucitura. Cardone sulla "combinazione" con Rimini Reboot

In foto: la copertina della pubblicazione
la copertina della pubblicazione
di Redazione   
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mar 24 mag 2016 19:18 ~ ultimo agg. 19:20
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“Che combinazione!” titola sarcasticamente Davide Cardone, fino a qualche settimana fa attivo nel Movimento 5 Stelle di Rimini, in merito alla presentazione del progetto della lista “Patto Civico con Gnassi” sull’area della stazione come ricucitura urbana con un progetto dell’architetto Pulcinelli.

“Il cardine del progetto “ La Stazione che da barriera diventa cerniera” – ricorda Cardone – era il punto focale di un altro progetto presentato poco tempo fa alla cittadinanza come “Rimini Reboot”. Il lavoro sviluppato dagli architetti del Master in Urban Design, della sede romana della Notredame University, è stato coordinato da due bravissimi architetti: Ettore Maria Mazzola, titolare del Master e Architetto pluripremiato a livello internazionale, e Fausto Battistel professionista in forze al Movimento 5 Stelle (quello originale). Dal Progetto, materia d’esame proprio per l’importante Master, si è tratta una mostra di due giorni con conferenza”. E se ne trasse anche una pubblicazione depositata in triplice copia presso biblioteca Gambalunga col titolo “L’elefante Indiano non teme le zanzare – Proposta di ricucitura della Città Storia al mare”

“Il lavoro, durato diversi mesi e costato molte ore di lavoro da parte di tutti, è stato un regalo da parte del Movimento a Rimini alla Città (un regalo che per chi ne capisce ha un valore materiale di centinaia di migliaia di Euro)”. Concludendo sempre col sarcasmo: “La GnassiCola potrà anche avere l’etichetta rossa con la scritta bianca, ma il gusto originale è un’altra cosa”.