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Calcio a 5 Juniores. Il Rimini saluta i play off. L'Imolese la spunta 3-2 in semifinale

In foto: Il Calcio a 5 Rimini Juniores
Il Calcio a 5 Rimini Juniores
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 26 apr 2016 22:00
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CALCIO A 5 JUNIORES. IL RIMINI SALUTA I PLAY OFF. L’IMOLESE LA SPUNTA 3-2 IN SEMIFINALE

IL TABELLINO
IMOLESE: Bettini, Angelotti, Bandini, Paolini, Malafronte, Spadoni, Ferrara, Salvini, Zaniboni, El Oirraq, Alpi, Paciaroni. All. Frau.CRONACA E COMMENTO

RIMINI: Tesoro, Tarantini, Soriano, Muratori, Ercolani, Vitali, Marinelli, Lari, Vitillo, Tonini, Piolanti, Pasqualini. All. Traviglia.

ARBITRI: Cortese di Bologna e Rossi di Finale-Emilia

RETI: 12′ pt Malafronte, 13′ pt Marinelli, 7′ st Paolini, 22′ st Spadoni, 29′ st Vitali.

CRONACA E COMMENTO
Svanisce sul più bello il sogno chiamato finale per la Juniores biancorossa. Alla palestra “Cavina” il Rimini è stato superato 3-2 dall’Imolese, che dunque domenica sfiderà il Kaos nell’ultimo atto dei play-off.

Chapeau ai ragazzi di Traviglia per una stagione strepitosa che si è conclusa con l’amaro in bocca. Si ferma a 14 la striscia di risultati utili consecutivi, numeri da record e che hanno spaventato anche il mister dell’Imolese. Perché i rossoblù, che hanno nel loro dna calcistico il pressing, contro il Rimini hanno snaturato la loro essenza, aspettando l’avversario. I biancorossi, forse rimanendo sorpresi, hanno vestito i panni insoliti di chi deve condurre le operazioni. Poi, vanno aggiunti gli episodi, tutti contrari alla squadra di Traviglia, e questa volta si sono messi di traverso anche gli arbitri, con decisioni a dir poco discutibili e penalizzanti.

Pronti via e la partita sin dalle prime battute è molto tattica con il Rimini che preme sull’acceleratore, anche se appare meno smagliante e affamata del solito. Il quintetto biancorosso iniziale è composto da Tesoro, Muratori, Vitali, Marinelli e Lari.

Il primo a costringere Paciaroni a stendere le gambe è Marinelli al 3′, poi sale in cattedra il numero uno biancorosso con interventi super su Spadoni e Bandini. La partita è molto spigolosa, al 12′ però l’Imolese passa con Malafronte che riceve da Bandini e supera Tesoro in uscita. Il Rimini, che non è più abituato ad andare sotto, reagisce immediatamente con un missile di Marinelli che si infila nell’angolino.

La gara è nervosa, le occasioni latitano, d’altra parte la posta in palio è elevatissima. Al 7′ della ripresa l’equilibrio viene rotto da Paolini che capitalizza al meglio il lavoro ubriacante di Zaniboni sull’asse di destra. Al 9′ la prima decisione inconcepibile degli arbitri: fallo di mano netto di Paolini già ammonito, il direttore non se la sente di cacciarlo e Frau, capita la gravità, è lesto nel richiamare il suo giocatore in panchina. La partita si incattivisce, diventa una bolgia di nervi distrutti. Il Rimini non ci sta, al 12′ Tarantini carica la conclusione ma Paciaroni respinge di mestiere. Il numero 12 rossoblù si ripete con una prodezza anche al 19′ su Vitali (palla al bacio di Marinelli). Al 20′ il secondo episodio contestatissimo, Tesoro salva con le mani una ripartenza micidiale, per l’arbitro si tratta di un tocco fuori dall’area: espulsione e, visto il limite di falli raggiunti, tiro libero. Entra in campo Piolanti che nulla può sul mancino di Spadoni.

Il Rimini ci prova in tutti i modi ma gli spazi sono ridotti al lumicino e l’Imolese, che già aveva iniziato giocando nella propria metacampo, si chiude ad arte. I biancorossi riescono ad accorciare le distanze soltanto al 29′ con Vitali, grazie anche alla complice deviazione di Zaniboni. Nel finale il Rimini (non ravvisato fallo su Ercolani che avrebbe dato il libero) prova la carta del portiere in movimento (Vitillo) ma non riesce ad acciuffare il pari che sarebbe stato meritatissimo. Nulla da fare, l’appuntamento con la finale è rimandato al prossimo anno, ma questo gruppo ha disputato una stagione eccezionale.

Grande protagonista di questa stagione, il condottiero Fabio Traviglia, che mastica amaro ma è consapevole dei progressi. “Peccato non aver centrato la finale, i ragazzi hanno dato tutto, molti erano alla prima esperienza. La partita è stata molto equilibrata, l’Imolese era chiusa e ha snaturato il suo gioco, poi anche l’arbitraggio ha influito in almeno tre episodi. Nonostante tutto, è stata una grande stagione, non dimentichiamo che molti giocano costantemente con la prima squadra, sono arrivati stanchi dopo l’impresa di Forlì”.

Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini