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Cronaca Rimini

Violenza in centro. Lunedì il comitato per l'ordine e la sicurezza

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 ott 2015 13:18 ~ ultimo agg. 16:41
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Ci sarà anche il rafforzamento dell’attività di controllo nel territorio della città di Rimini tra i temi all’ordine del giorno del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in programma in Prefettura il 12 ottobre. Lo rende noto l’assessore alla sicurezza del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad commentando i recenti episodi di violenza avvenuti nel centro storico di Rimini e plaudendo all’impegno delle forze dell’ordine. “Non sfugge il fatto – scrive l’assessore puntando il dito sulle carenze legislative – che tutti i soggetti fermati per la rissa via Sigismondo fossero già stati arrestati in più occasioni e tutte le volte rilasciati nel giro di poco tempo, a volte di poche ore. E’ evidente quindi, anche alla luce di ciò che avviene su scala nazionale, la carenza di un impianto normativo non in grado di garantire un’adeguata sicurezza ai cittadini.”


 

L’intervento integrale dell’assessore alla sicurezza del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad

“Tre episodi di criminalità nell’ultima settimana balzati agli onori della cronaca e tre interventi immediati e risolutivi delle forze dell’ordine. Mi sento in dovere di rivolgere un plauso e un sincero ringraziamento a Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito e non per ultimo la nostra Polizia Municipale che negli ultimi giorni, e dopo un lavoro intenso e efficace condotto in estate, hanno dato ulteriore prova delle loro grandi capacità e del loro impegno a tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti della nostra città. È un dato fondamentale e necessario il riconoscere il merito alla professionalità e all’attenzione degli agenti delle varie forze dell’ordine in grado di fermare nel giro di poche ore gli autori dei recenti episodi avvenuti in centro storico, dalla rissa in via Sigismondo alle due rapine in piazza Tre Martiri e in zona stazione, a conferma di come l’intera zona sia continuamente presidiata e monitorata dalle forze dell’ordine con strategia sinergica. Tutto questo in un contesto nel quale i corpi di polizia dello stato sono costretti a fare i conti con tagli a mezzi, risorse e personali, a fronte di un impegno sempre maggiore su molteplici e difficili fronti. Una mole di lavoro inevitabile in una città come Rimini che ha peculiarità specifiche tali da renderla ‘città metropolitana’ pur nella sua dimensione fisica di realtà urbana. Così come sono lodevoli i risultati ottenuti dai nostri agenti della Pm, anche loro chiamati ad occuparsi delle attività più disparate e che comunque garantiscono un contributo fondamentale sul fronte della tutela dell’ordine pubblico (pur contando su competenze di legge limitatissime o assenti), come dimostra l’intervento repentino a seguito della rissa in via Sigismondo di lunedì scorso.

E si partirà da questo punto fermo, ovvero dall’efficacia dell’azione sinergica di tutte le forze dell’ordine in campo, nel Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato in Prefettura per martedì 13 ottobre e che avrà tra i vari punti all’ordine del giorno anche il rafforzamento dell’attività di controllo nel territorio riminese, agendo anche sul fronte più largo delle norme. Non sfugge il fatto ad esempio che tutti i soggetti fermati per la rissa via Sigismondo fossero già stati arrestati in più occasioni e tutte le volte rilasciati nel giro di poco tempo, a volte di poche ore. E’ evidente quindi, anche alla luce di ciò che avviene su scala nazionale, la carenza di un impianto normativo non in grado di garantire un’adeguata sicurezza ai cittadini.

Quello del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, ‘luogo’ nel quale si uniscono le forze, si è dimostrato essere il metodo di lavoro che meglio riesce a rispondere alle necessità crescenti di un territorio complesso e sfaccettato come il nostro”.