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Riccione Turismo

Gli albergatori di Riccione tornano a vedere rosa. Ma non per la "Notte"

In foto: foto di gruppo all'AIA di Riccione
foto di gruppo all'AIA di Riccione
di Maurizio Ceccarini   
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mar 20 ott 2015 19:07 ~ ultimo agg. 21 ott 13:13
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L’Associazione albergatori di Riccione ha commentato oggi i dati sull’andamento turistico del 2015. Oltre ai numeri, si registra anche un clima di relativo ottimismo.

I dati erano già noti: +5,6% e i pernottamenti a +3,6% per gli arrivi. La parte del leone la fa la Lombardia, col 30% dei pernottamenti (il 5% milanesi), mentre il peso del mercato estero – 4% tedesco e 1,5% russo – resta relativo. A chi parla di meno giovani in giro, l’assessore Claudio Montanari (alla conferenza stampa di oggi nella veste di responsabile dell’Osservatorio turistico), risponde coi numeri che vedono stabili le presenze degli over 34. I prezzi calano in agosto, soprattutto per il timore di passi falsi nel mese cruciale. Ma a Riccione l’umore degli albergatori sale: il 58% giudica la stagione discreta, solo il 6% negativa. E per il fatturato si stima un aumento del 7,7%.

Il periodo di maggiore riempimento resta il week end di ferragosto, eccellente anche il ponte del 2 giugno. La Notte Rosa ha portato un aumento minimo rispetto agli altri fine settimana di luglio. Più significative, per gli albergatori, le 4.700 presenze del 21 marzo per i campionati di nuoto. Dai questionari sottoposti a 91 albergatori emergerebbe una bocciatura per la Notte Rosa, non in grado di dare un valore aggiunto: per il 34% l’effetto è pessimo, per il 29% negativo, il 25% è indifferente, per il 7% discreto, per il 5% molto buono. Il presidente Albicocco si limita invece all’invito a riflettere bene prima di spendere soldi pubblici su una formula ormai da rivedere.

Per l’aeroporto si auspicano rilancio e collaborazione, ma i turisti bisogna andarli a prendere dove atterrano, fosse anche Ancona. Guardando anche ad altre vie di collegamento: l’anno prossimo in Riviera tornerà il treno da Monaco.