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Tre nuovi sacerdoti per la Diocesi di Rimini, domenica l'ordinazione

In foto: i tre nuovi sacerdoti
i tre nuovi sacerdoti
di Redazione   
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ven 25 set 2015 17:14 ~ ultimo agg. 27 set 08:42
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Domenica alle 17.30in Basilica Cattedrale a Rimini, per imposizione delle mani del Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi verranno consacrati tre nuovi sacerdoti.

Si tratta di don Andrea Scognamiglio, don Simone Franchin, don Stefano Battarra, 101 anni in tre.

Lo Spirito Santo scende nuovamente sulla Chiesa riminese, annuncia la Diocesi, per conformare al Buon Pastore questi tre uomini (tre presbiteri diocesani) che hanno accolto la sua chiamata. Le ordinazioni saranno concelebrate da tanti sacerdoti e religiosi della Diocesi di Rimini, dal Rettore del Pontificio Seminario regionale di Bologna don Stefano Scanabissi, e da diversi sacerdoti del Seminario regionale di Bologna.

Spiega don Andrea Turchini, rettore del Seminario diocesano “don Oreste Benzi”: “per questi giovani uomini, il passaggio che si preparano a vivere rappresenta la méta di un lungo cammino di preparazione durato circa sette anni, tempo in cui si sono verificati sulle scelte, hanno approfondito i contenuti della fede, hanno imparato a vivere la comunità e reso sempre più solido il loro rapporto con il Signore. Ho avuto la fortuna di accompagnarli in tutto il loro cammino, fin dal giorno in cui si sono affacciati sulla porta del seminario condividendo con me ciò che avevano intuito nel loro rapporto con il Signore”.


 

Don Andrea Scognamiglio

29 anni, Andrea viene dalla Parrocchia di san Gaudenzo di Rimini; è il primogenito di tre fratelli ed è in famiglia che ha ricevuto la prima educazione cristiana. Dopo il Liceo Classico “Giulio Cesare”, si è iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia a Bologna. Attraverso lo studio della Medicina, Andrea ha scoperto la sua vocazione al sacerdozio, per mettersi al servizio del bisogno più intimo della persona: incontrare Colui che è la fonte della vita. Nel 2008 Andrea è entrato nel Seminario Diocesano di Rimini, dove ha vissuto i primi tre anni di discernimento sulla sua vocazione. Ha prestato servizio pastorale presso le parrocchie di Bellaria e Morciano, nelle attività vocazionali diocesane e presso l’Ospedale di Rimini. Ha vissuto l’anno del diaconato presso la parrocchia dei santi Apollinare e Pio V a Cattolica.

Andrea: “vivo un forte desiderio di rispondere all’amore che ho ricevuto; mi sono sentito amato e ho ricambiato quell’amore. È la stessa cosa che accade tra due persone. È come chiedere ad un ragazzo perché si è innamorato di quella particolare ragazza: può provare a spiegarlo, ma solo lui lo può capire veramente”.

Don Simone Franchin

Simone ha 38 anni e viene dalla parrocchia di Mestrino in diocesi di Padova; è arrivato a Rimini per aver incontrato l’Associazione Papa Giovanni XXIII. È stato per molti anni responsabile della casa famiglia di Villa Verucchio. Nella Comunità Simone ha anche scelto la consacrazione della sua vita professando pubblicamente e in modo definitivo i voti di povertà, castità e obbedienza. Due preti sono stati particolarmente importanti nella sua vita: il suo parroco che gli ha testimoniato la bellezza della gratuità del sacerdozio e don Oreste Benzi, con il quale ha verificato la scelta dell’essere prete. Simone è entrato in seminario nel 2010, frequentando l’ISSR “A. Marvelli” e condividendo il cammino con le parrocchie di Morciano e Cattolica. Ha vissuto il suo anno di diaconato presso la casa famiglia della Grotta Rossa, all’Ufficio Catechistico Diocesano nel servizio di Catechesi ai disabili e come supporto all’equipe pastorale dell’Ospedale Infermi.

Simone: “dalla mia esperienza di vita, sento che il messaggio più importante da portare a tutti è che la fragilità dell’uomo è il luogo concreto in cui incontriamo Dio, dove facciamo l’esperienza dell’incarnazione e della risurrezione del Signore”.


 

Don Stefano Battarra

Stefano ha 34 anni e viene dalla parrocchia della Colonnella di Rimini. È il primogenito di una famiglia che lo ha educato all’esperienza della fede.

Durante la preparazione della tesi di laurea in Economia, si verifica una svolta nel suo rapporto con il Signore, facendogli avvertire sempre più insistentemente una grande desiderio di felicità. Risuonavano forti per lui le parole di Giovanni Paolo II pronunciate ai giovani a Roma nel Giubileo del 2000: “È Gesù che cercate quando sognate la felicità, è lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di ciò che trovate”. Da qui la scelta di andare a messa ogni giorno, di confessarsi più frequentemente e iniziare un percorso di direzione spirituale. Nella GMG 2005 a Colonia Stefano ha incontrato per la prima volta la comunità dei seminaristi che lo ha colpito ed affascinato, e nel 2008 ha deciso di entrare in seminario a Rimini. Stefano ha prestato servizio pastorale presso le parrocchie di Bellaria e del Crocifisso. Ha vissuto l’anno del diaconato presso la parrocchia di san Martino a Riccione.

Stefano: “vivo una grande pace interiore e molta gioia. Sono consapevole del dono che il Signore sta per farmi. Mi colpisce molto anche l’affetto di tante persone che si sentono partecipi di quanto sto vivendo e mi garantiscono il loro supporto con la preghiera e la vicinanza; riconosco in loro il volto di una Chiesa che mi accompagna”.

Attualmente la comunità del Seminario diocesano “d. Oreste Benzi” è composta da due giovani che fanno il cammino propedeutico (stanno verificando in maniera più approfondita e in un percorso strutturato la loro vocazione), e sei seminaristi. Due di essi riceveranno l’ordinazione diaconale in vista del presbiterato il prossimo 18 ottobre (insieme ad un diacono permanente Matteo Gasperoni). Il vice rettore è Don Marcello Zammarchi, don Cristian Squadrani è il padre spirituale.

Con i tre sacerdoti ordinati domenica 27 settembre, salgono a 163 i presbiteri diocesani. 46 sono i sacerdoti religiosi, e 39 i diaconi permanenti.