Mercato ambulante, parti ancora lontane. E intanto spunta l'ipotesi San Giuliano

Ieri pomeriggio in Commissione consiliare a Rimini, con diversi operatori presenti sugli spalti, si è tornati a parlare dello spostamento del mercato ambulante di Rimini. Le scintille sul piano dell’amministrazione comunale per spostare il mercato tra l’Arco e la zona di piazzale Gramsci non sono mancate, ma senza oltrepassare i limiti. “Il clima disteso della commissione non riesce comunque ad avvicinare le parti” titola un post su Facebook della pagina del “Mercato del centro di Rimini” che così riassume la situazione: “Da una parte le solite associazioni di categoria che agendo in loro piena autonomia presentano un progetto alternativo comprensivo di via Dante e piazza tre Martiri ma pur sempre un ripiego ad una locazione abortevole di tutta la presunta nuova area mercatale con criticità insormontabili, dall’altra la maggioranza degli operatori rappresentati da COMAR che anche oggi ha rimarcato l’assenza di concertazione con la pubblica amministrazione rimanendo arroccata nelle sue uniche due certezze, la prima rimanere il mercato dové riqualificandoci insieme alla piazza Malatesta, la seconda il proseguimento dell’azione legale già intrapreso in maniera cautelativa di ben tre ricorsi al TAR che in mancanza di accordi prenderebbe, dopo la delibera per lo spostamento programmata per il prossimo giovedì, un impennata irreversibile”.

Sempre ieri, il consigliere Stefano Brunori ha presentato una nuova proposta per spostare il mercato nel Borgo San Giuliano che ha suscitato curiosità e interessa tra molti operatori. “il posto naturale dove ricollocare i banchi del mercato è a San Giuliano – spiega Brunori – nelle aree tra la via Tiberio – parcheggio Tiberio e nuovo parcheggio Conad- via San Giuliano – via Bissolati, il tutto fino alla nuova porta di accesso di PiazzaleVannoni in un’ideale anello di passeggiata anche all’interno del borgo e valorizzazione del parco Marecchia: oltretutto in futuro si potrebbe utilizzare anche un tratto di corso d’Augusto, quando a breve la questura sarà trasferita.

Tra i punti a favore citati dal consigliere, “parcheggi: non è un problema ci sono tutti i parcheggi di Flori – Scarpetti e tutta l’area celle oltre ovviamente a quello della stazione che potrebbe essere gestito con semplici bus navetta”; “la proposta soddisfa i requisiti della sostenibilità sociale, in quanto integra le attività tipiche dei mercati settimanali all’uso quotidiano della città seguendo ed amplificando scelte già fatte (pedonalizzazione Ponte di Tiberio) utilizzando al meglio le innovazioni apportate alla circolazione veicolare cittadina con il nuovo asse mediano che sfiora la zona mercato proposta”; “la proposta soddisfa i requisiti della sostenibilità economica, in quanto per le casse del Comune non ci saranno grosse spese: nè attive nè passive. Scarso sacrificio di parcheggi blu, mantenimento di quote di tributi da versate da parte degli ambulanti , dato che manterremmo lo stesso numero di licenze attive”.