Misano rinnova con la Superbike: gare fino al 2019

Il mondiale Superbike sarà sulla Riviera di Rimini, al Misano World Circuit Marco Simoncelli, anche per i prossimi quattro anni. Lo hanno annunciato oggi Dorna WSBK e Santa Monica SpA, rinnovando la partnership fino al 2019. L’annuncio arriva nel week end in cui il circuito misanese, con le due gare disputate oggi, diventa quello in Italia con più gare del mondiale SBK, al mondo dietro solo a Phillip Island e Assen.
Daniel Carrera, SBK Executive Director: “Siamo davvero lieti di continuare il nostro viaggio insieme al Misano World Circuit ‘Marco Simoncelli’. Qui c’è sempre stato grande interesse per il Campionato del Mondo Superbike e per il motociclismo in generale. Il rinnovo di quattro anni aiuta gli ‘sposi’ a pianificare le future edizioni con rinnovata fiducia, faremo del nostro meglio per mantenere il Riviera di Rimini Round uno dei migliori e più divertenti eventi in calendario per gli appassionati, piloti e team”.

“C’è in noi piena soddisfazione – commentano dalla Santa Monica SpA – per il rinnovo dell’accordo che rinforza lo straordinario rapporto tra il circuito e Dorna. Confermiamo per il futuro un calendario sportivo di alto valore internazionale, con partecipazione straniera sempre in crescita. Il Campionato Mondiale Superbike ci offre la possibilità di dialogare costantemente con il nostro mondo di riferimento, ormai abituale ospite di MWC, alimentando anche la passione di una Motor Valley sempre più solida ed efficace nella proposta. Tutto ciò in piena sintonia con i Comuni della Riviera di Rimini, anche a vantaggio dell’industria turistica”.

A coronare il fine settimana di gare ci ha pensato anche il pubblico, con 62.540.
In gara festeggia la Ducati col podio n.800 in Superbike grazie a Chaz Davies, mentre Giugliano in gara 2 è arrivato secondo. Ottimo il rientro di Max Biaggi, due volte sesto e competitivo al rientro dopo quasi tre anni di assenza dalle gare.
Nella SuperSport vittoria per la MV Agusta di Jules Cluzel (in pista con la livrea ispirata ad un quadro di Ottavio Missoni), mentre gran battaglia fra italiani nella Stock1000.

IL RESOCONTO DELLE GARE

WSBK 1
Tre inglesi sul podio in gara 1, con Tom Sykes (Kawasaki) che conferma il suo feeling con MWC Marco Simoncelli, partendo dalla pole e conducendo sino al traguardo. A metà gara posizioni consolidate: Sikes è il più veloce sul passo, Giugliano e Rea non riescono a tenere il suo ritmo e dietro risale Chaz Davies (Ducati) alla caccia del podio, che agguanta al 15° giro ma che deve restituire a Rea tre giri dopo. Proprio Rea chiude in crescendo, trascinando con sé Davies, mentre Giugliano va in difficoltà e scende al quarto posto. Haslam chiude quinto, Biaggi sesto, davanti a Badovini e Pirro.
1° Tom Sykes (Kawasaki ZX-10R) – 2° Jonathan Rea (Kawasaki ZX-10R) – 3° Chaz Davies (Ducati Panigale R)

WSBK2
Ancora Tom Sykes (Kawasaki) più svelto in partenza con Davide Giugliano (Ducati) e Jonathan Rea (Kawasaki) alle costole. Al sesto giro Ducati in testa, ma il trio resta compatto fino a che Sykes molla un po’ e dal 13° giro arretra costantemente. Davanti restano Giugliano e Rea, che al 15° giro l’inglese passa definitivamente. Al traguardo, quarto è Davies, quinto Sykes e sesto Biaggi.
1° Jonathan Rea (Kawasaki ZX-10R) – 2° Davide Giugliano (Ducati Panigale R) – Leon Haslam (Aprilia RSV4 RF)

WSS
Kenan Sofuoglu (Kawasaki) parte in testa ma è subito rimontato da Jules Cluzel (MV Agusta), Lorenzo Zanetti (MV Agusta) e Patrick Jacobsen (Honda). Mentre Cluzel scappa via e Jacobsen consolida il secondo posto, sulla terza piazza di Zanetti rinviene Sofuoglu che agguanta il gradino basso a due giri dalla fine, ma poi proprio a poche curve dalla fine scivola a terra riaprendo sostanzialmente la corsa al titolo.
1° Jules Cluzel (MV Agusta F3 675) – 2° Patrick Jacobsen (Honda CBR600RR) – 3° Lorenzo Zanetti (MV Agusta F3 675).

STK1000
Lorenzo Savadori (Aprilia) parte davanti ma al 2° giro Raffaele De Rosa (Ducati) lo supera. Il pilota cesenate organizza la rimonta e quando ripassa davanti è il sorpasso definitivo. Alle sue spalle c’è battaglia con Kev Coghlan (Yamaha) che va in calando mentre è impetuosa la rimonta di Roberto Tamburini (BMW), in battaglia con De Rosa fino all’ultima curva per la piazza d’onore. Alla fine, podio tutto italiano.
1° Lorenzo Savadori (Aprilia RSV4 RF) – 2° Raffaele De Rosa (Ducati 1199 Panigae R) – 3° Roberto Tamburini (BMW s 1000 RR).