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martedì 30 aprile 2024
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Cattolica Eventi

De Gregori, Chiara e i Dear Jack per la decima Notte Rosa

In foto: dal sito lanotterosa.it
dal sito lanotterosa.it
di Maurizio Ceccarini   
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gio 4 giu 2015 12:07 ~ ultimo agg. 5 giu 12:57
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Per il decimo anniversario della Notte Rosa, in programma il 3 luglio e presentata questa mattina sulla Terrazza Martini a Milano, ci saranno Francesco De Gregori in piazzale Fellini a Rimini, sempre a Rimini i Dear Jack e Cristiano De André (il 4 luglio) Giovedì 2 luglio ci sarà Paola Turci per “Percuotere la mente”. Giusy Ferreri a Riccione, Chiara ai Lidi ferraresi, a Misano Deborah Iurato e Antonella Lo Coco e, il sabato sera, il carnevale rosa . A Cattolica la Paolo Belli Big Band.
Per i bambini il sabato a Bellaria Carolina Benvenga di Rai Yoyo e Heidi.  A Bellaria inoltre si scierà sulla spiaggia con i campioni di sci.  Tullio De Piscopo e la Gnassi Band a San Mauro Mare. A Gatteo il 4 luglio la notte del Liscio. A mezzanotte, come di consueto, su tutto il litorale lo spettacolo dei fuochi d’artificio.

La conferenza a Milano (Newsrimini.it)Presente oggi a Milano il sindaco di Pesaro, che debutta nel cartellone della manifestazione con Luca Zingaretti che legge “La Sirena” dal Lighea di Tomasi di Lampedusa: novità di quest’anno è infatti il coinvolgimento delle Marche. A Gabicce in programma “Rosa a Gabicce: tra favola e fantasia”. A Gradara ci saranno i Carmina Burana. A Senigallia Luca Barbarossa e la Social Band.

www.lanotterosa.it

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Le dichiarazioni del sindaco di Rimini Andrea Gnassi

“Il tema di questa Notte Rosa 2015 è ‘I’m possibile’, solo qui tutto è possibile. E’ già una risposta alla domanda che spesso viene fatta a operatori, imprenditori, albergatori, bagnini, a tutti noi: “ma voi come fate?”. Solo da noi tutto è possibile, ‘mosca bianca’ in un Paese in cui ogni innovazione, ogni sforzo di andare oltre all’inerzia e al consueto, si scontra con problemi e ostacoli. La Riviera romagnola, invece, risponde mettendo in campo proposte nuove, che provano ad interpretare una società italiana che cambia nei gusti e nelle modalità di fruizione dell’offerta turistica. Pensate quanto è cambiato il panorama degli eventi ad altissima attrattività turistica nell’arco del decennio di vita della Notte Rosa: quegli eventi nazionali che nel 2005 o nel 2008 apparivano come corazzate, supportate da tv nazionali e da sponsor internazionali, oggi non esistono più, cancellate e dimenticate. In tale panorama, che non consola e che dà comunque la misura di un’Italia che crede poco al suo principale asset industriale ovvero il turismo, ogni anno la Riviera romagnola si mette di converso in gioco e lo fa anche con la Notte Rosa, evento che interpreta meglio di altri il carattere della nostra terra e che ognuno interpreta puntando sulle proprie capacità e peculiarità. Sappiamo che la sfida per rinnovare l’offerta turistica passa attraverso la riqualificazione dell’hardware, che per Rimini significa il parco del mare, le palestre a cielo aperto, il Fulgor e i contenitori culturali, piazza Malatesta che si spalanca davanti al Teatro Galli, il risanamento fognario; ma intervenire sulla sostanza non basta, serve anche puntare sulle proposte immateriali, quelle che sanno fare la differenza, che garantiscono comunque arrivi, presenze, lavoro, che contraddistinguono un clima anticiclico rispetto al pessimismo e la sfiducia che si sono impadronite di troppi settori nel Paese. E tra le proposte immateriali, il software, c’è la Notte Rosa, un evento che più di altri racconta il carattere della nostra terra, che sa unire l’alto e il basso, iniziative culturali e proposte popolari. In questa edizione del decennale abbiamo un programma che idealmente abbraccia le generazioni che negli ultimi dieci anni sono passate da Rimini, spaziando dal grande cantautorato italiano con Francesco De Gregori, già protagonista della Notte Rosa, e Cristiano De André con il concerto all’alba a Riminiterme, fino ai Dear Jack, per il pubblico dei più giovani. Ci sembra un modo di chiudere idealmente un cerchio, di sintetizzare il successo di una formula che, due lustri fa, in tanti vedevano come una scommessa dalla vita breve e che invece via via è cresciuta sino a diventare la vetrina e il faro della nostra Riviera. Due dati, molto generici, indicano la direzione di marcia e il peso della Notte Rosa nelle fortune della Riviera romagnola: il giro d’affari complessivo in dieci anni è quantificabile in circa due miliardi di euro, così come le presenze turistiche nel week end superano i 2 milioni. A Rimini la Notte Rosa sarà anticipata dalla Molo Street Parade, mentre passata la Notte Rosa si proseguirà con i campionati del mondo di magia. Non si tratta di eventi, ma di una strategia codificata per un’industria che produce emozioni. E ricchezza”.