Sequestrati 300mila euro provento di attività illecite a spacciatore

La Divisione anticrimine della Polizia di Stato di Rimini ha sequestrato un patrimonio di 300mila euro a uno spacciatore albanese, 50enne, attualmente in carcere a Sulmona (CH) dove  sta scontando una condanna a 24 anni a seguito di una maxi operazione antidroga. Le indagini si sono concentrate sulla moglie, una 49enne italiana nata a Rimini e qui residente, e la figlia. Dopo l’arresto del 50enne nel 1998 a Milano, avevano continuato a gestire i beni di famiglia: beni che non erano stati sequestrati all’epoca perché l’anagrafe dei rapporti finanziari è stata istituita solo successivamente. Gli inquirenti hanno però analizzato il tenore di vita delle due donne che dichiaravano redditi modesti ma si permettevano auto, viaggi e movimentavano importanti cifre su istituti bancari.
Il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro preventivo del loro immobile, delle auto e dei conti correnti. L’uomo e le due donne sono stati denunciati per trasferimento fraudolento di valori.