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Cronaca Rimini

Testamento in ospedale, medico e notaio indagati

di Roberto Bonfantini   
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gio 16 apr 2015 08:47 ~ ultimo agg. 16:34
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Un famoso notaio riminese ed un medico del reparto di Geriatria dell’ospedale Infermi di Rimini sono finiti nel registro degli indagati per l’eredità di un noto commercialista, classe 1927, che il 3 marzo 2012 fu colpito da un grave ictus e ricoverato in ospedale. L’uomo è poi deceduto, il 10 aprile, per le conseguenze dell’attacco ischemico.

La vicenda è nata dalla denuncia presentata da uno dei figli, escluso dalla donazione di quote societarie che l’85enne avrebbe fatto, secondo la certificazione del notaio, il 27 marzo 2012, quindi pochi giorni prima di morire, a favore degli altri suoi figli. Si parla di un patrimonio immobiliare di 18 milioni di euro. Secondo l’erede “escluso” ed il suo legale l’atto del notaio sarebbe nullo perché il paziente non era in grado di intendere e di volere (secondo la cartella clinica era in stato soporoso) e quindi il certificato del medico, che invece ne avrebbe attestato le facoltà, sarebbe falso.

Il notaio, già sentito dai carabinieri, deve rispondere dell’ipotesi di reato di circonvenzione di incapace e falso, il medico solo di falso.

Mercoledì mattina i carabinieri della stazione di Miramare, su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani, che sta conducendo le indagini, hanno perquisito lo studio del medico nell’ospedale riminese.

La causa è stata aggiornata al 1 dicembre 2015.