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Ambiente Rimini

Scarichi a mare. La Visintin incontra gli albergatori: rispettata la tempistica dei lavori

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 mar 2015 18:24
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Tempi rispettati per il Piano di salvaguardia della balneazione al centro ieri di un incontro tra l’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini Sara Visintin e l’Associazione Albergatori.
Degli undici interventi previsti, uno è stato completato nel luglio scorso (Rimini Isola), sei sono in fase di realizzazione (raddoppio depuratore di Santa Giustina 97%; riconversione depuratore di Rimini Marecchiese 66%; dorsale nord 97%; separazione reti fognarie nord 30%; dorsale sud 20%; vasca di laminazione ospedale 1%), gli altri quattro partiranno tra la metà del 2015 e l’inizio del 2017. L’obiettivo è dimezzare i divieti di balneazione già dal 2016 e annullarli per il 2020. “Un piano organico su tutto il territorio – ha sottolineato l’assessore Visintin – che con tutta probabilità ci consentirà di vedere i primi risultati in termini di riduzione delle aperture già a partire da quest’estate”.
Tra i temi affrontati anche quello dei controlli delle acque e della comunicazione dei divieti di balneazione ai bagnanti. Dall’assessore sono arrivate rassicurazioni. “I prelievi per la qualità delle acque vengono effettuati una volta al mese, secondo un calendario stabilito dal ministero. Inoltre noi da due stagioni a questa parte abbiamo disposto campionamenti sulla qualità della sabbia da effettuare ogni 15 giorni nel periodo estivo. Questo per garantire la massima trasparenza e sicurezza a chi frequenta le nostre spiagge.” La Visintin ha poi ricordato agli albergatori come “l’Istituto superiore della sanità ha confermato, dopo un anno di attenta verifica sul campo, che sui 60mila casi analizzati non si è riscontrata alcuna correlazione tra patologie compatibili con quelle derivabili dal contatto di acque reflue e scarichi in mare. Questo non significa sminuire il problema che, è bene ricordare, non riguarda solo Rimini ma una discreta parte delle località costiere italiane. Significa semmai comprenderlo in un corretto contesto di verità scientifica e non di pregiudizio o peggio strumentalità. Rimini comunque è tra le prime città in Italia ad aver avviato un processo di risanamento fognario e tutela della balneazione con un impegno finanziario enorme”.
Sul fronte della comunicazione l’assessore ha evidenziato come fondamentale un informazione puntuale ma, ha detto, è “necessario che tutti remino nella stessa direzione perché non c’è niente che faccia più male di una notizia falsa o distorta o solo parziale su questo delicatissimo problema”.