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Attualità

Meno vacanze. Gli albergatori contro la proposta di Poletti

In foto: Il Ministro del Lavoro Poletti
Il Ministro del Lavoro Poletti
di Simona Mulazzani   
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mar 24 mar 2015 14:29 ~ ultimo agg. 25 mar 15:17
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Tre mesi di vacanza per gli studenti sono troppi. Ne basterebbe uno, massimo uno e mezzo”. Le dichiarazioni del ministro del Lavoro Giuliano Poletti scatenano la rivolta della riviera. La presidente degli albergatori riminesi Patrizia Rinaldis rispedisce al mittente la proposta che vorrebbe che i ragazzi facessero in estate periodi di formazione. “Non ho capito se parla come Ministro del Lavoro o dell’Istruzione – afferma la Rinaldis – questa è la prima perplessità. Inoltre mi aspetterei delle forme contrattualistiche per agevolare il lavoro dei ragazzi. Noi ci troviamo nella situazione che non possiamo assolutamente assumerli perché ci sono restrizioni talmente alte che questi ragazzi si godono le loro vacanze“.

Un colpo basso che gli albergatori non si aspettavano da un Ministro che l’economia romagnola, essendo lui imolese, dovrebbe conoscerla molto bene. “Noi abbiamo fatto battaglie – prosegue la Rinaldis – per posticipare l’inizio delle scuole per trarne il maggiore beneficio come settore turistico. Sicuramente dovremo trovare soluzioni per quello che riguarda il mondo del lavoro, anche degli studenti, però lasciamo l’istruzione al ministro competente

Per Andrea Gnassi, presidente della provincia legge le dichiarazioni dal punto di vista del mondo della scuola. “Qui il tema non è il turismo è la scuola – ha dichiarato – Occorre costruire una scuola stimolante, curiosa che si relazioni con il mondo. Meno vacanze meno turismo è un modo di pensare asfittico che il paese ha dato in questi anni anche alla scuola. E’ una buona scuola che fa bene al turismo“.