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Attualità Provincia

Maltempo nella notte. Crolla un pino a Riccione, chiuso il ponticello di San Lorenzo

In foto: Il ponticello di San Lorenzo chiuso questa mattina per allagamento
Il ponticello di San Lorenzo chiuso questa mattina per allagamento
di Daniela Cornacchia   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 5 mar 2015 09:31 ~ ultimo agg. 6 mar 11:25
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Mareggiate e vento forte nella notte, come annunciato il maltempo si è abbattuto sulla costa con piogge e temporali e nevicate sui rilievi.

E’ stata riaperto il tratto di lungomare tra Viserba e Viserbella chiuso in mattinata per un’impalcatura pericolante per il forte vento.

Chiuso nuovamente il ponticello di San Lorenzo a Riccione, impraticabile per allagamento, che era stato riaperto proprio questa settimana dopo l’esondazione del 5 e 6 febbraio scorso.

Neve abbondante da Mercatino fino a Villagrande.

“Così come il 5 e 6 febbraio scorso a creare maggiori problemi è stato il forte vento che ha innalzato il livello dei corsi d’acqua impedndone il naturale deflusso in mare” – ha dichiarato il dirigente provinciale della Protezione civile, Massimo Venturelli durante la nostra trasmissione Tempo Reale – “Il picco questa notte verso le 5 quando l’Uso ha superato il terzo livello di guardia ed era a rischio esondazione. Verso le sei i livello ha iniziato a scendere e attualmente siamo sotto il livello di guardia in assoluta sicurezza. Non risultano esondazioni importanti, dunque, a parte qualche piccolo fosso. Problemi anche in Alta Valmarecchia e Valconca per la neve che di per sé è un fenomeno normale ma va a colpire un territorio con diverse situazioni critiche”.

Monitorate le strade intorno a Sant’Agata Feltria con situazioni locali critiche che necessitano di interventi strutturali.

Il mare in burrasca ha invece colpito le spiagge su tutta la costa, da verificare ora i danni su un substrato che era già sofferente.

 

A causa del forte vento della notte scorsa sono caduti diversi rami sulle strade e nelle aree verdi di Riccione, si registra in particolare il crollo di un pino nella piazza antistante il Palazzo del Turismo di Riccione.

La pianta è stata rimossa da una squadra di Geat che ha messo in sicurezza la zona.

Monitorata la zona del porto, dove al momento non si registrano danni ma rimane la pre allerta segnalata dalla protezione civile per i rischi di mareggiate previste per le prossime ore.

Per prevenire possibili danni al sabbiodotto sono state sganciate le tubature e sono ora in corsa le verifiche al “Booster”(una stazione di rilancio del sabbiodotto) dove alcuni pannelli sono stati dannegiati dalle raffiche di vento.

Le raccomandazioni della Protezione civile sono quelle di non sostare vicino ai ponti e agli argini sui fiumi nelle aree interessate dall’allerta e di non avvicinarsi ai moli e alle dighe foranee sui litorali, di mantenersi informati sull’evolversi della situazione e di prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità.

L’allerta di Protezione civile in Emilia-Romagna è prevista fino alle 13 di domani. La fase di attenzione riguarda gran parte della regione per vento (che ad esclusione delle pianure di Modena-Reggio Emilia e Parma-Piacenza sarà di forte intensità), piogge e temporali (sulla fascia appenninica e sulla pianura romagnola), nevicate sui rilievi, criticità idrogeologica e idraulica (di notevole intensità nell’Appennino orientale e in Romagna) e stato del mare lungo tutta la costa.