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Donne nella storia - Storie di donne

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 mar 2015 16:38
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Ancora una volta il volontariato scende in campo per celebrare la Giornata internazionale della donna e lo fa con il progetto “Donne nella storia – Storie di donne”. Si tratta di un percorso in 5 tappe, per scoprire alcune figure femminile, personaggi storici o incarnazioni del sacro, importanti per la storia della città. Un viaggio attraverso le epoche, dall’antica Roma al Novecento, per mettere in risalto il valore delle donne: a partire dalla risposta al bisogno di protezione, fino agli aiuti concreti per sostenere la salute e la prevenzione. Un lavoro che si protrae ancora oggi grazie alle associazioni che aiutano mamme in difficoltà o chi vive un difficile percorso di malattia, mettendo in evidenza l’importanza di alcune tradizioni, come il lavoro manuale, fonte di scambio, di confronto e di unione tra le donne.

 

Domenica 8 marzo, si parte dall’Arco d’Augusto, alle 15,30, in compagnia della storica dell’arte Michela Cesarini e delle associazioni promotrici del progetto Adocm-Crisalide, Lilt, Bancaiuti, Vaps di Riccione, Centro di Accoglienza alla vita di Rimini, Rimini Ricama, Borgo Marina, Soroptimist club International Rimini, Banca del Tempo di Rimini. Ma i pannelli espositivi, decorati a mano dalle volontarie, saranno in mostra sino al 21 marzo.

Qui, con maggiore attenzione, si osserverà la dea Roma, scolpita nella pietra d’Istria, all’interno di uno dei quattro clipei che decorano il monumento. Segue poi la tappa nel palazzo Garampi, sede del Comune in piazza Cavour, dove si potrà ammirare la Vergine Maria, patrona di Rimini insieme a San Gaudenzo.

Nel cortile del palazzo della Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno in c.so d’Augusto 241, si ricordano Isabella Soleri e le sorelle Bronzetti che con cospicue donazioni contribuirono a sostenere mamme in difficoltà. Si continua verso Castel Sismondo in piazza Malatesta per ricordare Isotta degli Atti Malatesta (presentata nell’espositore di Palazzo Garampi), abile nel condurre le sorti dello stato malatestiano quando Sigismondo era impegnato in campagne militari. Conclusione in via Cairoli, nel cortile della chiesa di Sant’Agostino, dove si celebra la figura di Drusiana, la cui resurrezione è oggetto di parte degli affreschi della chiesa.

 

Si tratta di un omaggio a tutte le donne, per richiamare l’attenzione sui temi della solidarietà al femminile, della salute e prevenzione e del lavoro manuale.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Volontarimini – Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Rimini