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Attualità Rimini

AIRiminum: lunedì reclamo ad Enac contro i gestori degli aeroporti di Ancona e Forlì

In foto: Leonardo Corbucci (Newsrimini.it)
Leonardo Corbucci  (Newsrimini.it)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 28 mar 2015 13:31 ~ ultimo agg. 29 mar 19:24
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“AIRiminum 2014 è molto contrariata dall’atteggiamento tenuto dai gestori dell’aeroporto di Ancona e di quello di Forlì. Lunedì invierà un reclamo ufficiale direttamente a ENAC”. Lo annuncia Leonardo Corbucci, amministratore unico della società che ieri ha ricevuto il decreto per l’occupazione anticipata dell’Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino.

“L’organo di governance – spiega Corbucciha conferito mandato ai propri legali di far valere i diritti di AIRiminum 2014 nei confronti della società Aerdorica dopo aver preso atto della email della signora Angela Testasecca (che si qualifica Commercial Aviation Department Aerdorica SpA), la quale probabilmente ritiene che una sana concorrenza vada effettuata attraverso la diffusione di notizie false e ingiuriose”.  Sotto accusa alcune mail che sarebbero state inviate da Ancona ai rappresentanti di alcune compagnie per sconsigliare di volare a Rimini.

“Parimenti stiamo valutando se ci siano gli estremi per agire nel confronti del signor Halcombe di Air Romagna – aggiunge l’amministratore unico di AIRiminum – dopo aver letto le sue dichiarazioni (poi ritirate o smentite, non è chiaro) circa fantomatici favoritismi dell’ex ministro Lupi e di ENAC a favore di AIRiminum 2014. A suo dire, gli stessi avrebbero riservato un trattamento diverso alla sua società nel corso del processo di certificazione.

Facciamo presente al signore citato che se AIRiminum è stata 10 volte più veloce di Air Romagna è perché ha investito nel gruppo di lavoro della certificazione probabilmente risorse economiche e umane 10 volte più grandi ricorrendo a professionisti di altissimo livello a cominciare dallo studio legale NCTM (con oltre 250 professionisti, di cui 54 soci e sei sedi a Milano, Roma, Verona, Londra, Bruxelles e Shanghai) che sta anche assistendo AIRiminum nelle cause legali già avviate e l’assisterà in quelle che saranno avviate nei prossimi giorni nei confronti di chi ha recato danni evidenti ad un gruppo di investitori che fin da luglio 2014 hanno creduto che è possibile sviluppare un progetto ambizioso anche a Rimini. Quest’ultima cosa, in effetti, non era ‘un atto dovuto’.”