Ristoratore accusato di omofobia denuncia il cuoco: "tutto falso"
Nelle scorse settimane era balzato alle cronache nazionali il caso del cuoco che aveva denunciato, a Rimini, l’ex datore di lavoro per averlo costretto ad andare con una prostituta e così provare la sua virilità e non perdere il lavoro, era salito agli onori della cronaca. Ora la replica del ristoratore che nega ogni addebito e, anzi, denuncia per stalking l’ex dipendente. “Assolutamente tutto falso: non ho nulla contro i gay, non sono omofobo né frequento prostitute. L’Arcigay dovrebbe prima informarsi e poi fare manifestazioni”, riporta l’Ansa. Il titolare avrebbe infatti dimostrato che la sera del fatto incriminato non era nè in servizio nè nel locale.
Secondo l’accusa del ristoratore il cuoco non avrebbe accettato la fine del rapporto lavorativo e avrebbe iniziato a perseguitarlo, prima su Facebook e poi tramite sms.