Fermati con 1,5 kg di marijuana: la droga comprata con la borsa di studio
C’era una storia particolare dietro il chilo e mezzo di marijuana che due fratelli pugliesi nascondeva in auto domenica scorsa, quando i Carabinieri di Rimini li hanno fermati in un controllo al casello di Rimini Sud e arrestati. A tradirli è stato il nervosismo mostrato durante il controllo: i Carabinieri, insospettiti, hanno perquisito l’auto trovando lo stupefacente sotto un sedile.
Oltre ad essere un particolare tipo di stupefacente geneticamente modificato, la cosiddetta Critical AK-47, i due fratelli brindisini l’avevano finanziata con la borsa di studio del più giovane dei due, un 24enne incensurato che studia a Ravenna. La droga, destinata al mercato della Riviera, avrebbe potuto fruttare 45.000 euro. Per i due giovani, che hanno dichiarato che lo stupefacente era per uso personale, il processo è stato rinviato al 5 febbraio.