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Bando Fellini. Arlotti (Pd): in caso ricorsi, prolungare gestione temporanea. Chiudere sarebbe devastante

In foto: l'onorevole Arlotti interviene sul Fellini
l'onorevole Arlotti interviene sul Fellini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 30 set 2014 12:08 ~ ultimo agg. 18:38
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Dopo l’aggiudicazione provvisoria della gestione dell’aeroporto Fellini ad Air Rimini, l’appello che arriva da più parti è quello di fare in fretta. L’obiettivo è quello di mantenere lo scalo operativo senza alcuna sospensione dell’attività. La gestione in capo al curatore fallimentare Santini scade però il 31 ottobre e ci sono alcuni tempi tecnici da rispettare: da ieri (giorno dell’aggiudicazione provvisoria) sono scattati i 35 giorni per consentire l’accesso agli atti da parte delle altre cordate e valutare eventuali ricorsi che il Tar avrebbe 30 giorni per esaminare. In ultima istanza ci sarebbe poi il Consiglio di Stato. Il 22 ottobre il Cda Enac ratificherà l’aggiudicazione.

“Mi auguro che non ci siano ricorsi – commenta l’onorevole del Pd Tiziano Arlotti ospite della trasmissione TEMPO REALE (Radio Icaro – Icaro Tv in diretta dalle 9.15) – ma la legge è legge e va rispettata. Proprio per questo ho accolto positivamente l’apertura della presidente del Tribunale Talia che si è detta disponibile a valutare senza pregiudizi le richieste di un prolungamento della gestione della curatela.”

Dichiarazioni analoghe, affidate oggi alla stampa, anche da parte del curatore Santini che auspica proprio un prolungamento della gestione temporanea oltre il 31 ottobre. “Sono contento che la pensi così – dice Arlotti – perché qualche giorno fa avevo letto alcune interviste che, come dicono in Toscana, non mi garbavano (ndr. il riferimento è ad una paventata chiusura del Fellini dal mese di novembre paventata da Santini che poi ha precisato meglio il suo pensiero).”

Obiettivo comune resta quello di scongiurare la sospensione, anche temporanea, dell’attività del Fellini. “Sarebbe devastante – fa presente Arlotti senza mezzi termini – se si ferma l’attività i vettori prendono altre strade e recuperare sarebbe, per usare un termine ciclistico, un’impresa da Mortirolo. Soprattutto con alle porte l’EXPO 2015  che dal primo maggio del prossimo anno vedrà arrivare nel nostro paese 20milioni di visitatori che resteranno fino ad ottobre”.