Ponte di Pasqua. Gottifredi: si sperava meglio. Rinaldis: pieni al 70%
“Speravamo in un inizio migliore – ha commentato il presidente dell’Apt Massimo Gottifredi – e il sole di oggi suona quasi come una beffa. Il maltempo ha indubbiamente influenzato il numero di presenze. A Pasqua comunque la situazione è stata in linea con le aspettative poi, visto il meteo inclemente, la gente se ne è andata. Chi ha sofferto di più sono stati gli esercizi commerciali mentre i parchi tematici (Oltremare e l’Acquario di Cattolica in primis) hanno fatto bene così come la ristorazione.”
“Le presenze ci sono state – fa eco la presidente dell’Aia Rimini, Patrizia Rinaldis, intervenuta alla trasmissione Tempo Reale (Radio Icaro-IcaroTv) – nell’ultima settimana abbiamo avuto molte richieste che si sono trasformate in prenotazioni di un paio di giorni. Ieri c’è stato l’esodo. Gli alberghi hanno avuto percentuali di riempimento tra il 70 e l’80% ma è mancato tutto quello che poteva arrivare in più con il sole tra domenica e lunedì”. Il grosso problema nelle giornate di pioggia è l’offerta. “Purtroppo – dice Rinaldis – da noi mancano i posti al chiuso dove poter indirizzare i turisti. Molti albergatori avevano venduto i pacchetti comprensivi dell’ingresso ai parchi ma quelli che hanno avuto più visite negli ultimi due giorni sono stati ovviamente quelli al chiuso. Siamo molto legati al meteo”.
Quello col sole è un legame ancora più forte per i piccoli commercianti. “La gente c’era – dice Giorgio Mignani del Consorzio Viale Ceccarini di Riccione – anche i ristoranti erano abbastanza pieni ma per i commercianti non è stata una buona Pasqua. I turisti giravano infreddoliti e con i piumini mentre noi in vetrina abbiamo i capi estivi. D’altra parte ieri sembrava più Natale che Pasqua.”