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Calcio. Melotti carico alla vigilia della trasferta del Rimini a Cosenza

In foto: "Qualcuno ha insinuato che i giocatori abbiano venduto la partita con il Foggia. E' inammissibile" ha tuonato il tecnico dei biancorossi. Partita da ultima spiaggia per il Rimini in ottica play off? “Ormai abbiamo fatto tutto il litorale...”
www.riminicalcio.com
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ven 9 apr 2010 16:37 ~ ultimo agg. 00:00
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Sono 20 i giocatori biancorossi che domani mattina saliranno sull’aereo per Lamezia Terme. Domenica il Rimini sarà ospite del Cosenza.

“Restano a casa per motivi vari Cardinale (solito problema alla caviglia, ndr), Morante (affaticamento al polpaccio, ndr) e Regonesi (squalificato) – attacca il tecnico del Rimini, Mauro Melotti, che ha incontrato gli organi d’informazione di venerdì -. Vengono con noi Kirilov, Malaccari e Pieri”.
Anche il baby Massaccesi era tra i convocati, ma sarà costretto a restare a casa da un’indisposizione fisica.

“Sono stanco di dire sempre le stesse cose – continua il condottiero dei biancorossi -. Questa settimana ho parlato pochissimo con i giocatori. Quello che avevo da dirgli gliel’ho già detto sabato”.

Poi lo sfogo: “Io sono uno che si prende le sue responsabilità. Non chiamo giornalisti e trasmissioni televisive per chiedergli di parlare bene di me. Qualcuno ha detto che i giocatori hanno venduto la partita al Foggia. Queste sono cose che non voglio neanche sentire.
Sono nove mesi che lavoriamo contro tutto e contro tutti. Nonostante qualcuno cerchi di mettere zizzania, dicendo che lo spogliatoio è spaccato, che i giocatori sono contro di me… siamo ancora in gioco. Io comunque vado avanti per la mia strada. E ripeto: noi stiamo facendo un buon campionato. C’è chi dice che con un altro allenatore saremmo in una posizione di classifica migliore. Io dico che con un altro allenatore il Rimini avrebbe anche rischiato di retrocedere.
Rabbia? Rabbia è un eufemismo. La chiamerei carica. Io sono ancora molto carico, nonostante l’ambiente sia negativo dal 15 luglio.
Nonostante le tante difficoltà, la stampa è l’unica cosa di cui non ci si può proprio lamentare. Ci ha sempre trattato bene, anche troppo.
Non posso criticare ai miei ragazzi l’impegno settimanale. Quello è sempre stato massimo”.

Il Cosenza ha appena cambiato allenatore: da Toscano a Glerean.
“E’ cambiato tutto nel modo di giocare dei rossoblù. Glerean è un allenatore che ha un modulo molto offensivo (4-2-1-3, ndr). Non è sempre vero l’assioma: cambi l’allenatore e vinci. Speriamo che i giocatori del Cosenza non abbiano ancora assimilato bene i nuovi schemi.
Ma, e anche qui rischio di ripetermi: per me la cosa importante è come affronteremo noi la partita. Bisogna lottare, crescere, maturare.
Mancano cinque partite alla fine della stagione regolare. Ci sono 15 punti in palio. Non c’è scritto da nessuna parte che non possiamo prenderli tutti. Noi in questo momento abbiamo bisogno di limitare gli altri”.

Come sta il Rimini da un punto di vista fisico?
“Fisicamente non abbiamo problemi”.

Per fortuna che sono finite le soste.
“Il Foggia è venuto qui dopo due settimane di stop. Quindi la sosta non vuol dire niente, anche perché sotto l’aspetto del lavoro l’avevamo sfruttata bene.

A proposito, di Foggia, ieri i rossoneri non sono andati oltre il pari nel recupero con il Potenza (1-1 il finale).
“Il Potenza a Foggia ha fatto la sua partita, come la verrà a fare a Rimini tra due domeniche. Ne sono certo. Io, comunque, ho sempre detto che aspettavo di giocare con il Potenza sul campo”.

A Cosenza è l’ultima spiaggia per il Rimini in ottica play off?
“Ormai abbiamo fatto tutto il litorale…”

La conferenza stampa di Mauro Melotti sarà trasmessa in integrale su Icaro TV oggi alle 18,35 e alle 23,10 e domani alle 18,15 e alle 20,40.

(nella foto Bove, Mauro Melotti esce dal campo dopo la sconfitta di sabato scorso con il Foggia)