Oggi la Giornata per la Vita Consacrata: una presenza importante per la Diocesi

25 – 50 – 60 anni di vita consacrata.
Al centro dell’attenzione – spiega una nota della Diocesi – sono i “consacrati”, uomini e donne che si sono consacrati a Dio, sia pure in forme e modalità varie, con l’offerta di sé espressa con i voti di castità, povertà, obbedienza.

Nella Diocesi di Rimini sono presenti numerosi ordini religiosi maschili, in gran parte costituiti da sacerdoti, che reggono parrocchie e chiese e svolgono numerosi servizi, soprattutto in aiuto alle parrocchie e nell’ascolto delle confessioni: i Frati Francescani alle Grazie e a Villa Verucchio; i Cappuccini a Santo Spirito e a Santarcangelo; i Minori Conventuali a Bellariva e a Cattolica; i Passionisti a Casale; i Paolotti; i Salesiani; i Missionari del Preziosissimo Sangue a S. Chiara; i Servi di Maria a Misano. In tutto 44 sacerdoti e 8 religiosi non sacerdoti.
Più numerose sono le suore. Sono due i monasteri di clausura: le Clarisse a San Bernardino e le Carmelitane a Sogliano. Gli Istituti nati nella Diocesi di Rimini: le Maestre Pie, le Francescane dette di S. Onofrio, le Sorelle dell’Immacolata di Miramare; sono istituti impegnati nelle scuole, nell’educazione, nell’assistenza degli anziani, nelle missioni. Poi le Suore di Maria Bambina, con una presenza antica al Maccolini, oltre che in via Angherà e a San Savino; le Figlie della Carità, che operano alla Caritas; le Pie Discepole, le Suore nigeriane a Bellaria, le Suore Bianche a Santarcangelo, e i numerosi istituti che conducono scuole materne nelle parrocchie. Le suore in Diocesi sono 486.
Ci sono anche forme nuove di vita consacrata come la Piccola Famiglia di Montetauro, che coniuga preghiera, studio e condivisione della vita con persone malate o svantaggiate.
Altre forme di vita consacrata, preziose per la presenza del fermento evangelico nel mondo, sono meno note: si tratta degli istituti secolari, che non chiedono un abito particolare né la vita in comune, ma propongono la professione dei consigli evangelici vivendo il proprio lavoro e l’impegno sociale nel mondo.