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Icaro Sport

Al Flaminio una serata per ricordare Edelweiss Rodriguez, grande della boxe

In foto: Una serata, giovewdì alle 20.30 al Flaminio, per ricordare un grande della box riminiese. Rimini ha una lunga e gloriosa tradizione in fatto di ring e guantoni.
Una serata, giovewdì alle 20.30 al Flaminio, per ricordare un grande della box riminiese. Rimini ha una lunga e gloriosa tradizione in fatto di ring e guantoni.
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mer 5 gen 2005 07:55 ~ ultimo agg. 00:00
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Da Aroldo Montanari, insignito del titolo di “guanto d’oro di Chicago” nel 1935, ad Alfio Righetti, campione d’Italia pesi massimi 1977, fino ai fratelli Loris e Maurizio Stecca di Santarcangelo, Campione mondiale dei pesi Supergallo nel 1984 il primo, campione olimpico a Los Angeles nello stesso anno e campione del mondo categoria superpiuma nell’89 e nel 91, il secondo.
Prima di loro, Edelweiss Rodriguez, nativo di Borgo Marina che, tra le due guerre, raccolse riconoscimenti prestigiosi da un capo all’altro del mondo. Campione italiano dilettanti 1929/30, Olimpionico a Los Angeles 1932, è stato campione italiano pesi gallo nel 1934, ha indossato venticinque volte la maglia azzurra.
A 41 anni dalla sua scomparsa, il 6 gennaio alle 20.30 al palasport Flaminio, il mondo dello sport riminese vuole rendere omaggio a chi ha portato il nome di Rimini nel mondo.

Sul quadrato del secondo memorial “Edelweiss Rodriguez”, si sfideranno, in sette incontri, i talenti del vivaio della società boxe team Cattolica e di scuole di pugilato provenienti da tutta Italia. Il memorial sarà anche l’occasione per ufficializzare la dedica di luoghi pubblici riminesi ai grandi campioni del passato. La proposta del comitato della toponomastica sportiva è la zona del 105 Stadium: lo spartitraffico e la rotonda dovrebbero essere intitolate al pluricampione italiano Walter Boninsegni olimpionico del ’32 a Los Angeles nel tiro con la pistola, il parco antistante il palasport al centauro Renzo Pasolini e la strada di collegamento tra la Colonnella e il nuovo palazzetto dello Sport a Edelweiss Rodriguez.

Edelweiss Rodriguez Junior, “Pupo” Rodriguez, per gli amici, oggi è un arbitro di incontri di boxe ma per un breve periodo, prima di appenderli al chiodo, anche lui calzò i guantoni sull’esempio del padre.