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Una tradizione lunga 8 secoli: una carrellata sui presepi del territorio

In foto: Una tradizione ancora viva, che anche il Papa ha invitato a valorizzare come segno di viva fede. Il presepe nasce nel 1223 con San Francesco, anche se la prima rappresentazione sostituiva alla Sacra Famiglia la celebrazione dell'eucarestia sulla grotta dove c'erano solo il bue e l'asinello. Oggi le rappresentazioni più attese restano i presepi viventi.
Una tradizione ancora viva, che anche il Papa ha invitato a valorizzare come segno di viva fede. Il presepe nasce nel 1223 con San Francesco, anche se la prima rappresentazione sostituiva alla Sacra Famiglia la celebrazione dell'eucarestia sulla grotta dove c'erano solo il bue e l'asinello. 
Oggi le rappresentazioni più attese restano i presepi viventi.
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ven 24 dic 2004 11:10 ~ ultimo agg. 00:00
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In particolare, quelli che coinvolgono intere comunità come a Montefiore, dove la 15esima edizione si terrà il 26 dicembre e l’1 e 2 gennaio. Si parte alle 17.30 per attraversare il borgo, tra 150 figuranti che impersonano i mestieri di una volta, fino alla natività allestita nel Parco Arena, con due coppie e i loro bimbi, scelti tra gli ultimi nati, a rappresentare la Sacra Famiglia.
Il presepe di Tavoleto, questa sera alle 20.30, vedrà la partecipazione di oltre 100 figuranti, tra cui il sindaco, Maurizio Paolucci, nel ruolo di Erode. Si parte dal cortile del castello per una rappresentazione della nascita di Gesù come evento attuale, con meditazioni del Narratore, musiche di Mozart e collegamento telefonico con il Nunzio Mons. Pietro Sambi a Betlemme.
Presenza ormai storica, il presepe di San Lorenzo in Correggiano, che partirà alle 15 del giorno di Santo Stefano da Villa des Vergers: 150 figuranti daranno vita, con la tecnica del teatro di strada, a 41 scene tratte dalla Sacra Scrittura, attualizzate sul tema della Giornata Mondiale della Pace “Vinci il male con il bene”. Conclusione in una vecchia stalla che accoglie il bambinello: Pietro, di un mese.
L’ingresso è offerta libera, il ricavato andrà a Operazione Cuore di Marilena Pesaresi. Il presepe sarà riproposto il 6 gennaio a Coriano, parrocchia gemellata da quest’anno con San Lorenzo.
Al Lago di Montecolombo, nei giorni festivi dalle 17 alle 19.30, va in scena il presepe che diventa musical “Il vagito nella notte”, per la regia di Carlo Tedeschi.
Tantissimi sono comunque, come ogni anno, i presepi di tutte le dimensioni, materiali e caratterizzazioni. Quello a grandezza naturale sotto l’Arco d’Augusto di Rimini sarà benedetto oggi alle 18.30 dal Vescovo. Tra i tanti, quelli che aprono il presepe alla ricchezza di culture diverse, come quelli realizzati dagli immigrati riminesi all’oratorio di San Francesco Saverio, in piazza Ferrari a Rimini, o il presepe vivente multietnico che si terrà il 26 alle 16 alla Parrocchia del Sacro Cuore di Bellaria. E quelli con cui la Riviera rilegge il presepe nei suoi paesaggi costieri, come il suggestivo presepe della Marineria di Cesenatico e da quest’anno, anche il presepe di sabbia al bagno 26 di Rimini, che raccoglie fondi per l’AIL.