Il progetto del Palas passa in Consiglio con 23 favorevoli e 2 no
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Sarà utilizzata una superficie di 42mila mq su una superficie utile di 96mila. Come già annunciato, il Centro Congressi ne utilizzerà 27mila, l’Auditorium 6mila; altri 9.000 mq andranno al direzionale.
Il resoconto della seduta:
Accordo per la realizzazione del nuovo Centro Congressi di Rimini. La votazione è avvenuta per appello nominale: I voti favorevoli sono stati 23; due i contrari, Renzi di AN e Starnini dei Verdi. Astenuti Forza Italia, Rifondazione Comunista e gli altri consiglieri di Alleanza Nazionale.
Variante specifica al PRG vigente relativa alla scheda di progetto 8:11 (E 12:1) “Riqualificazione della sede da dismettere della Fiera e del Palacongressi” – Adozione. Votazione per appello nominale: Approvato con 23 voti favorevoli, 10 astensioni e 5 voti contrari.
Convenzione per la costituzione di una Società Holding del settore congressuale. Votazione per appello nominale: Approvato con 23 voti favorevoli, 10 astensioni e 4 voti contrari.
La discussione è poi proseguita su:
Variante al PRG per la scheda 13/25A e accordo di pianificazione ai sensi dell’art. 18 della L.R. 20/2000 in variante al PRG per la scheda 13/25B correzione di errore controdeuzioni alle osservazioni e definitiva approvazione. Votazione per appello nominale (in allegato) approvata con 21 sì, 4 no, 2 astensioni.
Modifica all’art. 2 del Regolamento per la determinazione dei criteri di utilizzo e modalità di concessione in uso degli spazi e delle strutture del Settore Cultura del Comune di Rimini, già approvato con delibera C.C. n. 157 del 30.11.2001 e modificato con delibera di C.C. n. 30 del 13.03.2003. Approvata col voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza e del Pri.
Approvazione dell’atto integrativo del protocollo d’intesa fra Università di Bologna e Comune di Rimini per l’attuazione del programma di sviluppo del Polo Universitario Riminese. Approvata col voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza.
In apertura dei lavori i consiglieri Bernabè, primo firmatario, Bellocchi e Gambuti, presidenti dei gruppi consiliari dei Democratici di Sinistra e di Rifondazione comunista, hanno presentato una proposta di ordine del giorno su: ‘Rispetto delle previsioni di realizzazione della quarta linea dell’inceneritore e della centrale termoelettrica a Ribano e non a Cà Baldacci’.