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Provincia Rimini Social

Legge Bossi-Fini: da Caritas e Cisl un aiuto per regolarizzare gli immigrati

In foto: Dai primi di settembre gli operatori della Caritas diocesana di Rimini forniranno un servizio di assistenza per tutti coloro che sono interessati alla regolarizzazione degli immigrati alle proprie dipendenze, come prevede la Legge Bossi-Fini.
Dai primi di settembre gli operatori della Caritas diocesana di Rimini forniranno un servizio di assistenza per tutti coloro che sono interessati alla regolarizzazione degli  immigrati alle proprie dipendenze, come prevede la Legge Bossi-Fini.
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mer 21 ago 2002 12:11 ~ ultimo agg. 00:00
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“Il provvedimento è stato realizzato in funzione dei datori di lavoro che possono sanare le posizioni dei loro dipendenti irregolari, – spiega Luciano Marzi responsabile del Servizio Immigrati della Caritas diocesana – l’immigrato che ne usufruisce è poco tutelato e potrebbero verificarsi casi di abuso e di ingiustizia nei suoi confronti.
Perciò al fine di far ottenere all’immigrato uno “status di legalità” si invitano tutti quei datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze immigrati “in nero”, anche per poche ore settimanali, ad accedere a questa possibilità di regolarizzazione e a non “licenziare” o lasciare il lavoratore in una situazione di irregolarità”.
Il 4 settembre, poco prima dell’entrata in vigore della Legge, gli operatori del Servizio Immigrati terranno un incontro informativo per tutti gli interessati.
Per informazioni: 0541-26040.
Ci presenta il servizio Luciano Marzi.

Anche la Cisl dell’Emilia Romagna mette a disposizione servizi di consulenza per la regolarizzazione di immigrati, sia per gli aspetti giuridici che per quelli fiscali. Per appuntamenti basta telefonare al centro Cisl più vicino.