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Cronaca Rimini

Le indagini sulla morte di Samanta portano alla luce banda di balordi

In foto: C’è anche un minorenne, posto agli arresti in comunità, tra i 5 giovani arrestati ieri nell’inchiesta sulla morte di Samanta Moretti. L’imputazione di omicidio colposo riguarderebbe solo uno di loro; gli altri sono accusati di omissione di soccorso e di essere gli autori di due incendi dolosi. Ci sono poi una quindicina di ragazzi indagati:
C’è anche un minorenne, posto agli arresti in comunità, tra i 5 giovani arrestati ieri nell’inchiesta sulla morte di Samanta Moretti. L’imputazione di omicidio colposo riguarderebbe solo uno di loro; gli altri sono accusati di omissione di soccorso e di essere gli autori di due incendi dolosi.
Ci sono poi una quindicina di ragazzi indagati:
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mar 30 apr 2002 09:07 ~ ultimo agg. 00:00
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si tratta di giovani di età tra i 15 e i 23 anni che abitualmente si ritrovano vicino alla discoteca Mosquito di Spadarolo, dove Samanta fu investita.

L’indagine sulla morte della commessa riminese si è infatti intrecciata con quella su una serie di furti di auto e moto, incendi dolosi e spaccio di hascisc condotta dal pm Gengarelli. Proprio vicino al luogo della tragedia fu trovata una Fiat Uno rubata a un santarcangiolese, poi bruciata e abbandonata.
E’ venuta così alla luce, grazie anche alle testimonianze di alcuni genitori, un’ampia realtà di bullismo e delinquenza giovanile; ascoltando dialoghi tra i componenti della banda, gli inquirenti hanno intercettato una frase relativa alla morte di Samanta che ha portato alla svolta di ieri.