Domani torna il carnevale di Cerreto

domani, dalle ore 15 alle ore 19 (in caso di maltempo la
manifestazione sarà spostata alla domenica successiva), le vie del paese
accoglieranno l’atipico carnevale, collocato in periodo
quaresimale.
L’antico rito rivivrà con la presenza delle maschere tradizionali della zona
come l’Uomo Edera, figura ricorrente in molte culture europee ed
extraeuropee (Slovenia, Inghilterra, Svizzera, Russia) che simboleggia la
personificazione dello spirito vegetale, la Vecchia (carattere tipico del
Carnevale di Cerreto), il Gagiotto, l’Asino e il Pagliaccio, che verrà
bruciato a conclusione della festa, come vuole il rito antico, per dare il
benvenuto ai nuovi raccolti e alla primavera.
Accanto a queste singolari maschere, presentate in sfilata assieme a
variponti e fantasiosi carri allestiti dagli stessi cerretani, verranno
rievocati curiosi aneddoti legati alla storia del paese, spesso legato a
comportamenti bizzarri.
Non mancherà la musica, con l’Orchestrona della Scuola di Musica
Popolare di Forlimpopoli, il teatro di strada ed una mostra di fotografie di
Michele Morri, dedicata ai buskers. Ampio spazio sarà dato alla gastronomia
con la presenza di stands gastronomici in cui saranno serviti cibi e bevande
della cucina romagnola, tra cui spicca la leggendaria “polenta nel pozzo”
che rievocherà una delle storie più curiose del paese.
L’ingresso alla festa è libero: saranno predisposte aree di parcheggio e un
servizio navetta gratuito fin al paese.
Per informazioni: tel. 339/5312501.
Il Carnevale di Cerreto è curato dal Corso per Esperto di Sviluppo Locale
(organizzato da Iscom, finanziato dalla Provincia di Rimini con il
contributo del Fondo Sociale Europeo e promosso da alcuni Comuni della
Valconca) è patrocinato dalla Provincia di Rimini e dal Comune di Saludecio,
in collaborazione con l’Associazione Alta Val Ventena e l’Associazione
Culturale l’Arboreto.