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Ambiente Valmarecchia

A Montebello arriva un nuovo Osservatorio Naturalistico

In foto: E’ stato inaugurato questa mattina, all’interno dell’Oasi di Montebello, l’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia:
E’ stato inaugurato questa mattina, all’interno dell’Oasi di Montebello, l’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia:
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lun 22 apr 2002 12:05 ~ ultimo agg. 00:00
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si tratta di un unico ambiente, diviso nei settori naturalistico e geologico che, con attività didattiche, educative e di ricerca sul territorio, si prepara a diventare l’anello di congiunzione tra le colline riminesi e la costa.
Mauro Conficoni, presidente di Atlantide, cooperativa cervese di studi e servizi ambientali.

La scheda fornitaci dall’osservatorio:

La realizzazione e la gestione dell’osservatorio, che durerà tre anni, è stata affidata dal Comune di Torriana a un’Associazione temporanea d’impresa composta da Atlantide, cooperativa di studi e servizi ambientali che ha sede a Cervia, e dal CREN, piccola cooperativa di Rimini.
L’allestimento del Centro stato realizzato sulla base di un progetto approvato dal Comune e finanziato dalla Provincia di Rimini e dalla Comunità Montana della Val Marecchia.
L’idea guida dell’ Osservatorio è quella di favorire lo sviluppo di iniziative sul territorio, collegando idealmente la costa con l’entroterra attraverso una ricca serie di attività educative e comunicative. . Di conseguenza, il centro potrà essere strumento tecnico e informativo-divulgativo per la conoscenza e la promozione delle risorse territoriali della valle del fiume Marecchia a servizio degli enti locali, delle associazioni, degli operatori economici e della collettività.
La struttura si pone come aula didattica decentrata, convenzionata con il sistema INFEA Regionale (Informazione ed Educazione Ambientale) e diretta a fornire ai propri interlocutori, tra cui il mondo della scuola in particolare, la possibilità di vivere esperienze concrete di ricerca, osservazione e sperimentazione scientifica, di informazione ed elaborazione culturale sui temi dell’ambiente attraverso una serie di proposte di educazione ambientale e storica.
La struttura museale nella sua complessità deve espletare diverse funzioni: raccolta, manutenzione, classificazione ed opportuna collocazione degli oggetti in modo che essi siano fruibili; funzione didattica ed educativa; osservatorio ambientale, attraverso la creazione di una banca dati relazionale e relativo un sistema integrato di consultazione.
E’ stata anche allestita una zona espositiva, corredata di un laboratorio, di supporto a tutta l’attività di elaborazione delle informazioni.
Il Centro è strutturato in due sezioni, ognuna delle quali prende in considerazione un aspetto specifico relativo al territorio della Valmarecchia: la prima, allestita a pian terreno, si concentra sugli aspetti naturalistici, in particolare sulla flora e sulla fauna dell’area considerata; la seconda, al primo piano, si dedica agli aspetti geologico-geomorfologici della vallata e al complesso rapporto uomo-territorio. Gli insediamenti umani, lo sfruttamento delle potenzialità ambientali, l’attività estrattiva e la risorsa idrica, costituiscono momenti di approfondimento di questa seconda sezione.
Un grande plastico “vivo” unico nel suo genere in Emilia Romagna, riproduce la morfologia e la vita del torrente: pesci, gamberi, felci ed altre decine di specie vegetali ed animali vivono nelle grandi vasche e nelle “aree umide” poste lungo i 9 metri del plastico, consentendo ai visitatori di comprendere la grande biodiversità di un ecosistema cosi complesso.
Ogni sezione è progettata con un duplice obiettivo: informare, mettendo in risalto le peculiarità della valle, e rendere partecipi i visitatori, coinvolgendoli in modo attivo utilizzando tutta la ricchissima dotazione tecnologica e tecnica dell’Osservatorio: Personal Computer, Video didattici, Cd, sagome e plastici, pannelli didattici e microscopi, giochi didattici e altro.
Già da quest’anno, il Centro intende coinvolgere i soggetti operanti sul territorio, non solo provinciale, con l’intento di divenire il punto di contatto privilegiato a disposizione delle scuole, dei cittadini e delle piccole aziende, che troveranno un interlocutore disponibile e preparato in grado di fornire molteplici attività sulle tematiche ambientali, dalla ricerca all’educazione contribuendo allo sviluppo ecoturistico dell’area.