Molte luci e qualche ombra nel rapporto del 2001

nel 2001 le imprese attive in Provincia erano 30.535, 323 in più rispetto al 2000: quelle artigiane erano 9.160 (+ 0,75%), quelle del settore costruzioni 3.001 (+5%). Stazionario il settore del commercio, con 8.737 imprese, in calo i servizi pubblici , con 3.550 imprese, e l’industria manifatturiera, con 3.911 imprese (-1,68%), che però a livello di produzione ha segnato un +5,4%; stabili gli ordini dall’estero. Le previsioni parlano di una moderata crescita della produzione, con un aumento della domanda interna e estera.
Nel settore turistico l’incremento nel periodo maggio-settembre è stato del 2,1% per gli arrivi e dello 0,7% per le presenze; stabili le presenze italiane (+0,7%), in lieve aumento gli stranieri (+2,5%). Sull’intero anno, gli arrivi sono aumentati dell’1,2% e le presenze dello 0,5%.
Anche Rimini ha risentito dell’effetto negativo degli attentati dell’11 settembre, come mostra il bilancio dell’aeroporto di Miramare: nei primi 8 mesi del 2001 i passeggeri erano calati dello 0,3%: gli stranieri erano in aumento dell’1,2%, ma dopo l’11 settembre sono calati del 36,7%.
In crescita i servizi finanziari (+7,92% di imprese) e di servizi alle imprese (+9,35%). In calo invece il settore agricoltura (-3,13%). Il tasso di disoccupazione è passato dal 7,1 al 5,3%. Le esportazioni sono aumentate, in termini di valore, del 12%.