Domani si vota per il referendum sulla riforma federalista
Gli italiani condividono la riforma del federalismo già approvata dal Parlamento? Gli elettori potranno esprimere il loro parere recandosi domani alle urne dalle 6.30 alle 22. La particolarità di questo referendum è che si tratta di una consultazione confermativa, non abrogativa: non è quindi necessario raggiungere alcun quorum e il risultato del referendum sarà dunque valido quale che sia la percentuale di votanti. La scheda è una sola, di colore verde, e bisognerà rispondere ‘Si’ o ‘No’ al seguente quesito: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche al titolo V della parte seconda della costituzione’ approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 59 del 12 marzo 2001?”.
Con una vittoria dei sì, la riforma entrerà in vigore: le Regioni avranno quindi più potere legislativo e maggiori poteri in temi come l’autonomia fiscale, l’istruzione, l’ambiente e i principi di sussidiarietà. Con la riforma, scomparirà la figura del commissario governativo, presente finora in ogni capoluogo di regione, e ci sarà un maggiore coordinamento tra regioni, comuni e province. Se vinceranno i no, la riforma non sarà promulgata e quindi le cose non cambieranno rispetto alla situazione attuale.