Indietro
menu
Rimini

Il presidente Cagnoni su passato, presente e futuro della Fiera

In foto: “La fiera di Rimini è prima in Italia per utile”. Parola del presidente Lorenzo Cagnoni che questa mattina ha presentato il consuntivo del bilancio 2000: 44 miliardi e 700 milioni i volumi di produzione, 12 miliardi e 735 milioni l’utile.
<img src=images/cagnoni.gif align=left>“La fiera di Rimini è prima in Italia per utile”. Parola del presidente  Lorenzo  Cagnoni che questa mattina ha presentato il consuntivo del bilancio 2000: 44 miliardi e 700 milioni i volumi di produzione, 12 miliardi e 735 milioni l’utile.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 12 giu 2001 14:09 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“La fiera di Rimini è in buonissima salute- ha dichiarato Cagnoni- nel 2000 l’attività, che si è svolta solo nel vecchio quartiere fieristico, ha superato le previsioni del businessplan.” Ma il 2000 è stato anche l’anno della nuova fiera. Il nuovo quartiere sarà completato entro la fine d’Agosto. La spesa è attualmente di 253 miliardi, con un contenuto + 1,56% rispetto ai preventivi; alcuni interventi, come l’impianto di condizionamento e la stazione saranno realizzati nel 2002 e porteranno ad un costo complessivo di 283 miliardi, coperti per il 27% dai soci di parte pubblica e per il 73% autofinanziati.
Altri punti cruciali del nuovo quartiere sono la viabilità e i posteggi. Si è partiti con 2.350 parcheggi; al 14 giugno per l’apertura del festival del fitness ne saranno utilizzabili 6.550, grazie alla realizzazione di due parcheggi nella zona ovest e uno nella zona sud, collegati ai padiglioni con un percorso pedonale. “Entro la fine dell’anno- ha detto Cagnoni- contiamo di raggiungere i 9.250 parcheggi. Nessuna fiera d’Italia ha tanti posti, ma senza gli agognati cambiamenti della viabilità sarà un’impresa comunque non sufficiente a risolvere i problemi. Sentiamo il commento del presidente

E per il futuro? Il presidente Cagnoni, in cui in questi giorni è al vaglio la riconferma, non è preoccupato che qualcuno gli soffi il posto, ma che le sue idee possano non essere condivise dalla proprietà. Il suo impegno è di puntare sulla privatizzazione, entro il 2002 la fiera dovrebbe diventare una Spa, sul congressuale, con la costruzione nella zona nord della vecchia fiera del palacongressi, il cui progetto sarà pronto in Autunno, e sull’espansione. “Voglio essere valutato per la mia professionalità, restando fuori ai giochi politici”.

ascolta l’intervista

www.riminifiera.it