Venerdì un incontro alla scoperta dell’anima marinara di Rimini.
L’ideazione dei percorsi didattici, educativi, turistici alla scoperta dell’anima marinara di Rimini.
Il turismo balneare è il pilastro su cui si basa l’economia turistica a Rimini; un modello che va forse rivisto e rimodernato, ma anche e soprattutto integrato con altre offerte. Il turismo culturale è un settore che diventa sempre più forte e affermato e che Rimini ha “inseguito” solo sporadicamente, e che potrebbe, si torna a ribadire, non sostituire, ma di certo affiancare la nostra offerta turistica più tradizionale che è quella balneare. (Ad esempio, secondo un rapporto dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – in Italia, sul totale degli arrivi, quelli per turismo culturale rappresentano: l’80% dei turisti da USA, Spagna e Portogallo; l’85% dei giapponesi; il 52% degli svizzeri e dei francesi; il 60% dei turisti dei Paesi Bassi; il 40% dei belgi e lussemburghesi; il 60% degli scandinavi; il 70% degli indiani.)
Fra le proposte comprese nel progetto: l’organizzazione di un Festival del Mare, la proposta di percorsi didattici e laboratori per i bambini e le scuole, la definizione di percorsi turistici legati alla storia marinara di Rimini, la valorizzazione e la riscoperta dei luoghi storici della marineria, la proposta di istituzione di un’area marina protetta nelle nostre acque, e altro ancora.












