Un project finacing per un parcheggio interrato in P.le Vittorio Veneto
Previsti 150 posti auto, 20 in superficie, un infopoint adiacente alla Ferrovia e la riqualificazione del piazzale. Costo, 3milioni 464mila euro. L’inizio lavori è previsto per l’ottobre 2009.
BREVE DESCRIZIONE:
Il progetto prevede la realizzazione di circa 150 posti auto, di cui 120 circa distribuiti su tre piani interrati e n 20 circa in superficie (un piccolo scostamento nel numero definitivo dei posti auto potrebbe essere previsto in fase di progettazione finale).
Di questi, tutti quelli dislocati in superficie (una ventina circa) e circa 8 di quelli situati ai piani interrati saranno ceduti al Comune che li utilizzerà per il parcamento a rotazione.
I restanti 120 circa saranno assegnati in diritti di superficie per 90 anni al privato, il quale potrà cederli a terzi, tutti o in parte, ovvero utilizzarli come parcheggio a rotazione breve.
All’impresa costruttrice spetterà anche la gestione del punto informativo, situato a perimetro dell’area di ingresso alla stazione (lato mare): la struttura è stata pensata sia per soddisfare l’esigenza di schermare la parte del piazzale verso la stazione, sia per fornire un servizio informativo per i turisti. Realizzata interamente in vetro, la struttura culmina con un tetto in legno lamellare.
L’accesso ai piani interrati verrà garantito attraverso una rampa semielicodale.
La riqualificazione di Piazzale Vittorio Veneto prevede anche una rotatoria che servirà a migliorare l’intera viabilità di accesso al Palazzo dei Congressi.
Particolare attenzione è stata riservata alle essenze arboree della zona, la cui incolumità sarà garantita da uno spazio di distanza di circa 5 metri dalla pianta dei parcheggi.
Il costo complessivo dell’opera è di circa Euro 3.464.000,00, interamente a carico dei privati.
L’iter amministrativo del project prevede la messa in gara di realizzazione del progetto.
L’Inizio lavori è previsto per ottobre 2009.
La proposta del Promotore, l’impresa “RICCIO UNO S.C.A.RL.” di Riccione, era già stata dichiarata fattibile e di pubblico interesse, ha dovuto tuttavia “attendere” il via libera del Regolamento Urbanistico Edilizio recentemente approvato












