Tassa di soggiorno.Galvani (FDS): ‘Siamo favorevoli all’introduzione’

Il testo della nota:

Sono quattro anni che cerchiamo di convincere l’Amministrazione che nella costruzione del bilancio preventivo del Comune di Rimini, occorre sostituire le risorse destinate al turismo, che, com’è noto, finanziano iniziative di promozione del territorio nonché tutta la politica degli eventi, dalla notte rosa, al capodanno. Sostituzione necessaria perché riteniamo che tali capitoli di spesa non possano in alcun modo essere finanziati dalla fiscalità generale. L’argomento, in linea di principio, è stato assunto dall’Amministrazione, anche se le soluzioni individuate e praticate hanno dato risposte parziali e comunque inadeguate alla soluzione del problema (vedi passi carrai per le attività economiche) e credo che anche le associazioni di categoria abbiano compreso che l’argomento non potrà più essere eluso, diversamente il taglio delle spese per l’effimero sarà scontata. Vendere le azioni di Hera in questo momento sarebbe controproducente sia sul politico che sul piano economico, visto il crollo in borsa del titolo.
Prendendo atto delle disponibilità in campo, invece, mi sembra assurdo rilanciare la “palla in tribuna”. Tradotto, noi sosteniamo l’introduzione della tassa di soggiorno per coprire effettive esigenze del settore turistico in una logica di sostituzione delle risorse attualmente destinate, liberandole in favore delle politiche sociali, che non troverebbero davvero alcuna altra forma di finanziamento, vista la politica da macelleria sociale praticata dal Governo; condividiamo le
considerazioni del sindaco e la disponibilità delle categorie economiche ad affrontare ‘argomento; se il PD ha l’esigenza di rimandare a settembre tutta la discussione per riflettere meglio sul tema ci può anche stare, ma è assolutamente necessario far rimanere la palla in campo, senza ignorare questo problema stringente e
l’esigenza di trovare risposte vere al problema.

Savio Galvani FDS