Strage di immigrati e un italiano a Castelvolturno, un arresto
Gli inquirenti hanno effettuato il fermo di un pregiudicato di 29 anni, nell’ambito delel indagini per la strage a Castelvolturno, dove in un duplice agguato sono stati uccisi sei extracomunitari e, 20 minuti prima, un italiano. Alfonso Cesarano, di 34 anni, è stato fermato a Baia Verde, dove il gruppo di fuoco ha cominciato a sparare, uccidendo Antonio Celiento, il titolare di una sala giochi. Da lì il comando si è poi spostato a Castelvolturno, facendo fuoco su una sartoria e uccidendo tre ghanesi, un liberiano e un toghese, mentre un liberiano che era con loro è spirato poco dopo in ospedale.
Le ipotesi di reato per Alfonso Casarano sono di strage, omicidio volontario aggravato da modalità mafiose, detenzione illegale di armi da guerra. Tra i precedenti di Casarano ci sono le accuse per associazione per delinquere di tipo camorristico, detenzione e spaccio di sotanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi.
Soddisfazione dal ministro degli Interni Roberto Maroni, che parla di “aver dato subito una risposta”, sia con l’arresto sia con l’invio di 400 unità di rinforzo per polizia, carabinieri e guardia di finanza nella zona di Caserta. Nel consiglio dei ministri poi è stato discusso l’invio di militari, nell’ambito delle nuove misure di sicurezza varate nei mesi scorsi. Per il ministro delal Difesa Ignazio La Russa si potrebbe parlare anche di mille unità dell’esercito.












