Smog: nel 2016 via Flaminia prima in Regione per sforamenti
Finisce male il 2016 e parte male il 2017 per lo smog a Rimini. Il 31 dicembre l’ultimo sforamento dell’anno con 56 microgrammi per metro cubo. Poi altri due sforamenti nei primi due giorni di gennaio, con valori in ascesa di 58 e 71 microgrammi. Ma nel resto della Regione va ben peggio: ieri tutti i capoluoghi hanno fatto registrare valori più alti di Rimini con un picco di 103 a Ferrara.
Intanto nel consuntivo finale del 2016 la centralina di via Flaminia ha conquistato il poco invidiabile primato degli sforamenti in Emilia Romagna con 51, superando nel finale Fiorano Modenese con 49. Meglio comunque dei 59 sforamenti del 2015. Sotto il limite di 35 sforamenti previsto dalla normativa invece l’altra centralina di Rimini al parco Marecchia, con 31 sforamenti (in netto miglioramento rispetto ai 45 del 2015).
A livello regionale nel 2016 è stata in miglioramento, osserva l’Arpae Emilia-Romagna, la situazione della media annua di PM10 e PM2.5, sempre inferiore ai limiti di legge in tutte le stazioni che misurano i due inquinanti. Le concentrazioni di polveri fini in regione sono state inferiori a quelle osservate nel 2015 e tra le più basse di tutta la serie storica – che va dal 2006 al 2016 – con 8 stazioni su 43 ad avere superato il valore limite giornaliero di PM10 (50 μg/m3) per oltre 35 giorni. Nel 2015 erano state 23 stazioni su 43.












