Siamo di più a lavorare, ma anche più disoccupati

Cresce la disoccupazione nel secondo semestre del 2008: secondo le rilevazioni dell’Istat, l’istituto di statistica nazionale dal raffronto con lo stesso del 2007 sono 291 mila le persone in cerca di occupazione in più, (il 20%), che portano il totale a un milione 704 mila. Per quanto riguarda invece il tasso di disoccupazione è a quota 6,7%, un punto in più, salito a causa degli inattivi e degli ex – occupati.

Crescono anche gli occupati secondo le stime Istat: chi lavora in Italia ammonta a 23 milioni581 mila, con un aumento annuale dell’1,2%, in pratica un saldo attivo di 238 mila persone, ma secondo L’Istat è un aumento rallentato. L’aumento dell’occupazione risente del nuovo aumento della popolazione straniera, soprattutto cittadini neo – comunitari (dei paesi dell’Est che hanno aderito all’Unione europea), ed è un fenomeno che interessa principalmente il nord Italia. Sempre secondo l’Istat cresce anche il part-time, che tende a sostituire il tempo pieno. Altro aspetto sottolineato, questa formula di lavoro interessa anche gli uomini, in circa 110 mila casi. L’Istat nota che l’impiega part time, in due terzi dei casi non è una scelta ma è involontaria.