Sconfinamento credito e emolumenti. AM, le perplessità della Tosi
Si è riunita, dopo la pausa estiva, l’Assemblea dei Soci di AM. A esprimere perplessità e preoccupazioni sulla situazione finanziaria è il sindaco di Riccione Renata Tosi, che riferisce come il neo presidente sia stata costretta a chiedere ad Unicredit uno sconfinamento fino a 3 milioni di euro nella linea di credito ad un tasso del 5%.
“L’alto tasso che AM è costretta a pagare, per accedere a questa disponibilità extra” – sottolinea la Tosi “dimostra palesemente che la valutazione di tesoreria che fa Unicredit è molto penalizzante per la società. Un tasso così elevato, generalmente, si concede in situazioni di particolare sofferenza. E questa è in effetti l’attuale situazione delle casse, dove, continuo a ricordare, manca ancora il conferimento di 7 milioni che è a carico di A.M. stessa. Certo è che la questione dovrebbe essere meglio e con più attenzione tenuta sotto controllo. Ed è quello che faremo”.
L’odg, riferisce sempre il sindaco Tosi, prevedeva poi l’approvazione della richiesta della Provincia di Rimini di legare parte dell’emolumento del Presidente al raggiungimento degli obiettivi. La Provincia ha chiesto che 16.000 euro dei 38.400 euro previsti come emolumento del Presidente, vengano ancorati al raggiungimento dell’obiettivo dichiarato dell’ottimizzazione dei costi di gestione per il 2015. Obiettivo che trova in 1.206.000 euro il suo limite improrogabile.
“Fermo restando che apprezzo molto il fatto che finalmente sia stato con chiarezza definito un obiettivo chiaro e concreto” rileva il Sindaco di Riccione, “non posso non constatare però che questo obiettivo è già previsto nel bilancio di previsione, redatto sotto la precedente presidenza. E che a soli tre mesi dalla chiusura del bilancio 2014, se come è auspicabile, visto che era più che previsto, sarà davvero rispettato, il merito dovrebbe essere riconosciuto alla dottoressa Frisoni, che di fatto lo ha realizzato”. Su questo punto la Tosi si è astenuta sul punto chiedendo all’Assemblea “che venga ribadito e definito con chiarezza che questo obiettivo dovrà essere raggiunto senza ricorrere a licenziamenti, né per quest’anno né per i prossimi anni a venire”.












