Scomparso Giordano Gentilini. Il cordoglio della politica locale
“Un compagno storico, attivo militante del Circolo PD del Centro storico” lo ricorda l’onorevole Pettiti. Cordoglio anche da parte del presidente Vitali.
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La biografia di Giordano Gentilini trasmessa dal PD di Rimini:
Impegnato sin da giovanissimo, non ancora ventenne, dalla Liberazione di Rimini nel settembre 1944, in politica tra le fila del Partito Socialista, poi dal 1964 al 1972 nel PSIUP, e dal 1972 ad oggi nel PCI, PDS, DS e PD. Settanta anni di militanza politica nei partiti della sinistra riminese. Uomo di partito, ma anche pubblico amministratore: in Consiglio Comunale a Rimini dal 1951 al 1985, prima nel gruppo del PSI, poi in quello del PSIUP ed infine in quello del PCI. Assessore comunale per vent’anni, dal 1951 al 1970, con il Sindaco Walter Ceccaroni. Ad aprile 1974, alla nascita del Comitato Circondariale, entrò nell’Assemblea e, subito dopo, nell’Ufficio di Presidenza, e vi rimarrà sino al maggio 1981.
Al 12° Congresso del PCI riminese nel marzo 1979 entrò nel Comitato Federale ( e vi rimarrà sino al febbraio 1983).
Ricoprirà poi altri incarichi in società pubbliche sino all’ultimo (era ancora oggi Consigliere all’Istituto Valloni), ma il suo impegno politico negli ultimi decenni è stato prevalentemente rivolto alla vita del suo Circolo nel Centro Città: ai seggi, ai banchetti, agli incontri con la popolazione Giordano era presente e lucido nell’affrontare problemi e nel provare a cercare soluzioni.
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Per il segretario provinciale del PD Juri Magrini.
Al Partito Democratico riminese è venuto a mancare un militante e un dirigente caro, al centro-sinistra cittadino un pezzo della sua lunga storia. Tutto il Partito Democratico riminese si stringe oggi alla moglie e alla famiglia in questo triste momento. Grazie Giordano per il Tuo impegno generoso, lungo una vita, per una società più giusta e per una Città più bella.
Le parole di Emma Petitti, deputato PD:
“Giordano si è sempre impegnato per lo sviluppo educativo, sociale ed economico ella città. Lo ricordo con grande affetto, come un uomo generoso e dal sorriso aperto. Gentilini è stato uno dei volti belli della politica locale. Ha dato molto al nostro partito, tramandando i suoi valori anche alle giovani generazioni e insegnandoci cosa sono l’impegno e la militanza“.
Tiziano Arlotti, deputato PD:
“Con Giordano Gentilini è venuto a mancare un politico capace, un amministratore lungimirante, un uomo che cha sempre voluto bene alla città e alla comunità riminese, che ha servito fino all’ultimo giorno della sua vita. Aveva avuto grandi responsabilità come vicesindaco, assessore e avendo importanti ruoli amministrativi, incarichi che ha rivestito ogni volta con grande umiltà. Anche negli ultimi tempi lo si poteva trovare spesso nella sede del partito di via Beccari: ne ricordo il sorriso aperto, la capacità di rendersi ancora utile alla causa politica e all’impegno civile che hanno contraddistinto tutta la sua vita“.
“A nome mio personale, della Giunta e del Consiglio Provinciale di Rimini – scrive Stefano Vitali – desidero esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa di Giordano, uomo generoso e sincero. Ecco, di lui principalmente mi mancheranno due cose: l’onestà intellettuale e il suo sguardo buono. E poi una terza, più intima: quando al mattino lo salutavo sul Corso, rendeva migliore tutta la mia giornata. Con sincero affetto.”
“Se n’è andato così, in silenzio, quasi in punta di piedi, con lo stile e l’eleganza che l’hanno contraddistinto in tutta la sua vita” – così il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi ricorda a nome dell’Amministrazione comunale la figura di Giordano Gentilini.
“Un uomo – ha proseguito il Sindaco di Rimini– che al bene comune ha dedicato l’intera vita, in un periodo, come quello della ricostruzione, che dagli anni ’50 seppe disegnare le direttrici dello sviluppo della Città. La vita di Giordano è una testimonianza d’impegno pubblico fatto di altruismo e generosità, un esempio civile e umano di come si possa servire la politica ed essere sideralmente distante da qualsiasi anche sola parvenza d’interesse personale. Una passione per la vita politica della sua città legata alla fermezza dei propri principi ideali, fatti d’onestà intellettuale aperta al saper ascoltare l’opinione degli altri senza mai offenderle. Una passione che dopo una più che trentennale esperienza d’amministratore pubblico, lo ha visto fianco a fianco coi giovani, coi militanti di base del suo partito, a cui, con umiltà, ha messo a disposizione la propria testimonianza ed esperienza, diventando punto di riferimento ideale di tanti ragazzi che, anche attraverso il suo esempio, hanno iniziato ad amare la politica.
Un abbraccio ideale alla famiglia, alla moglie Luisa, alle figlie Ilva e Liana, ma anche ai nipoti Gianna e Mirco e pronipoti Tito e Anita a cui è andato l’ultimo pensiero. Il suo ricordo e la sua figura continueranno ad essere un insegnamento umano e politico per tanti.”
Il cordoglio di Sergio Zavoli, che è stato grande amico di Gentilini
“Mi ha sempre colpito della sua personalità umana, politica, civile e culturale la straordinaria capacità di organizzare progetto e passione politica all’interno di una singolare attitudine alla moderazione, all’equità, in definitiva al bene comune. Tarderanno a nascere persone di questa risoluta qualità. Lo rimpiangiamo per questo, in attesa che la politica volga finalmente al recupero dei sui valori primari“.
Le parole di Roberto Piva
“Esprimo il mio più sincero cordoglio per la scomparsa di Giordano Gentilini, un uomo che ha sempre messo il suo impegno, la sua generosità ed il suo amore a servizio del bene comune. Molto apprezzato durante i suoi lunghi anni da amministratore, ho sempre ammirato la sua capacità di mettersi a disposizione, senza mai cercare visibilità, ma all’insegna del senso di dovere e di responsabilità.
Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia“.












