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per il rientro a settembre

Ragazzi ucraini a scuola. Bellini alla Regione: servono spazi e personale

In foto: Chiara Bellini, vice sindaca di Rimini
Chiara Bellini, vice sindaca di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 13 Lug 2022 12:57 ~ ultimo agg. 29 Mag 19:14
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Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini, ha incontrato Paola Salomoni, Assessora della Regione Emilia Romagna alla scuola per parlare dei preparativi per accogliere al meglio ragazzi e ragazze ucraine che a settembre frequenteranno le scuole riminesi.
Difficile in questo momento fare proiezioni sul numero di studenti, visto che per molte famiglie profughe c’è il desiderio di fare ritorno in patria al più presto. Se i numeri resteranno quelli attuali (circa 700) sarà ovviamente necessario reperire spazi, docenti e personale ausiliario, oltre al potenziamento dei servizi aggiuntivi a partire dalla mensa e dal trasporto scolastico. Uno sforzo straordinario che le amministrazioni locali potranno sostenere in maniera efficace, solo se sostenuto prioritariamente dallo Stato Italiano. Il tema era stato affrontato anche all’ultima assemblea ANCI di maggio in cui è emersa la preoccupazione su questo fronte da parte di tutti i Comuni. Rimini, in rapporto alla popolazione, è il comune che ha la maggior incidenza di esuli dell’Emilia Romagna.
Abbiamo chiesto e ottenuto prontamente un confronto con la Regione Emilia – dichiara la Bellinia questo scopo era orientato anche l’incontro di ieri con l’assessora alla scuola Salomoni. L’incontro si è concluso con l’impegno condiviso di sollecitare l’emergenza congiuntamente a tutti i livelli istituzionali, con particolare riguardo allo Stato. Nel frattempo il Comune continua a dialogare e collaborare con la comunità ucraina per fornire informazioni istituzionali riguardo le procedure di iscrizione alle scuole e conoscere più dettagliatamente i numeri e i nominativi dei minori ucraini presenti sul territorio soggetti ad obbligo scolastico. Nominativi che stiamo inviando alle scuole.”
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