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PTCP. Da Regione ok a variante aree incongrue. Approvazione entro 10-10

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 23 Set 2008 13:27 ~ ultimo agg. 12 Mag 16:13
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La Regione ha approvato oggi la variante normativa al piano territoriale relativa alle zone incongrue, che consentirà così interventi di manutenzione strordinaria e ristrutturazioni in 57 alberghi del litorale.

Il via libera dalla regione consentirà così alla Giunta provinciale di approvare la proposta da portare in Consiglio.
Secondo il presidente Fabbri il documento sarà approvato entro il 10 ottobre.

La nota stampa del consigliere regionale Roberto Piva

L’Assemblea Legislativa ha licenziato l’intesa su una variante normativa al Piano territoriale paesistico regionale (Ptpr), presentata dalla Provincia di Rimini nel Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), e accolta dalla Regione.

La modifica riguarda l’articolo 13 del Ptpr (Zone di riqualificazione della costa e dell’arenile) ed, in particolare, le modalità d’intervento sugli edifici esistenti sul litorale riminese (circa 57 alberghi ) situati in zona incongrua, cioè in un’area compresa tra la battigia e la prima strada ad essa parallela e dai varchi a mare. In base alla variazione per tali strutture su cui esisteva il divieto d’intervento, al fine di migliorarne la qualità architettonica e percettiva, sono ora ammessi opere di: manutenzione ordinaria e straordinaria; adeguamento ai requisiti di legge; ristrutturazione edilizia; accorpamento di due o più edifici, purché questo non comporti un aumento del volume complessivo, e a condizione che determini una visuale libera del fronte mare superiore alla somma di quelle precedenti.

Il consigliere regionale Roberto Piva ha espresso soddisfazione per l’approvazione del documento, ma con qualche precisazione: «le aree incongrue nel riminese – ha detto Piva – sono zone di particolare delicatezza e pregio che necessitano di interventi innovativi, mi auguro che in futuro non si utilizzi il termine incongruo per queste aree, e che in un prossimo adeguamento del piano paesaggistico regionale si possano individuare norme che portino alla ulteriore riqualificazione e miglioramento di queste importanti aree della costa riminese».

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